Zona Barca Bertolla. Via Centallo, al confine con San Mauro.
In un’area di 3500 metri quadrati ci sono 28 parabole satellitari gigantesche e 1 antenna Telecom per la telefonia mobile.
Installate nel 2006, a norma di legge, in occasione delle Olimpiadi invernali, nelle vicinanze delle case. Troppo vicine, sostengono i cittadini ospiti delle commissioni ambiente e commercio (pres.Vincenzo Cugusi e Giuseppe Sbriglio). Così vicine che dal 2007 molti hanno cominciato ad accusare danni alla salute.
L’amministrazione chiese un primo rapporto all’Asl1 e all’Arpa e si è parlato soprattutto di sintomatologia psicosomatica.
Gli assessori Domenico Mangone e Mario Viano, oggi hanno dichiarato che l’Asl1 eseguirà un nuovo controllo a garanzia della salute delle persone. In relazione a quanto emergerà la Città prenderà provvedimenti.
Nel caso in cui fosse accertato un nesso di causalità tra le onde elettromagnetiche e le patologie presenti, sarà disposta un’ordinanza che obbligherà il Teleporto a spostarsi.
Nel caso contrario all’Eutelsat sono stati già proposti 3 siti: l’area dell’ex Michelin, Mirafiori e via Botticelli, tutte zone ancora praticabili anche se la società avrà costi ingenti per il trasferimento.
Viano ha concluso che ci sarà un monitoraggio più puntuale per rassicurare i cittadini sulle soglie delle emissioni elettromagnetiche.
Sono intervenuti i consiglieri Carossa, Petrarulo e Castronovo.
(tdn) - Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 11 Marzo 2009