La Giunta Comunale ha disposto stamani alcune varianti nei lavori di manutenzione straordinaria in corso per l’ottocentesca “diga Michelotti” che attraversa il Po in corrispondenza dei Murazzi. I lavori sono finalizzati a garantire la navigabilità del fiume sull’intero percorso cittadino.
I lavori sulla diga Michelotti prevedono la realizzazione di una diga gonfiabile, in sostituzione delle paratoie metalliche vecchie e danneggiate, per ripristinare in tempi di magra il livello dell’acqua necessario alla navigazione fluviale riducendo anche il rischio di esondazioni in caso di piena, grazie alla possibilità di abbassare la diga. Nel corso dei lavori è emersa la possibilità di trovare sul mercato internazionale un dispositivo gonfiabile in tessuto multistrato “rubber dam”, con sistema di riempimento ad acqua: il dispositivo è curvilineo e quindi più adatto a seguire la forma dello sbarramento e ha due sole campate, in sostituzione del sistema ad aria con quattro campate rettilinee previste dal progetto. La ditta che esegue i lavori ha proposto l’adozione, a parità di prezzo, di questo dispositivo. Si è potuta anche effettuare una più approfondita verifica di sicurezza strutturale della traversa e, per limitare per quanto possibile le sollecitazioni sulla struttura che risale al 1815, si è ritenuto di aumentare cautelativamente la larghezza del cordolo sul quale dovrà essere ancorato il dispositivo gonfiabile in modo da incrementarne la rigidezza.
Inoltre si è verificata la necessità di garantire un maggior grado di impermeabilità al vecchio manufatto realizzando una seconda fila di colonne compenetrate alla prima fila, sarà sostituita una parte deteriorata dello scivolo sulla sponda sinistra con un tubolare lungo 7 metri e mezzo analogo a quello in corso di realizzazione rendendo così uniforme tutto il sistema di regolazione della traversa ed il suo funzionamento e si realizzerà sulla stessa sponda una “scala di risalita” per i pesci, per consentire loro di risalire lungo il fiume.
Si è quindi reso necessario redigere ed approvare un progetto di variante migliorativa a parità di costo ed inserire ulteriori opere, il cui importo complessivo è di circa 544 mila euro. Questi interventi saranno affidati estendendo il contratto d’appalto alle stesse condizioni e, in particolare, rimarranno a carico dell’appaltatore il mantenimento e/o la ricostruzione delle opere in seguito a danneggiamenti causati da eventi di piena, piogge, erosioni o altro. (e.v.)
Torino, 6 Marzo 2009