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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2009


LA CITTA’ COMMEMORA LA TRAGICA SCOMPARSA DI EMANUELE IURILLI

Era il 9 marzo di trent’anni fa quando lo studente Emanuele Iurilli venne colpito da una pallottola esplosa da un terrorista di Prima Linea. Il commando aveva teso un agguato alla polizia attirando una volante in via Millio. Il ragazzo morì dopo una vana operazione chirurgica alle Molinette. Anche un poliziotto, l’appuntato Gaetano D’Angiullo, restò ferito.

La tragica morte di Iurilli, iscritto all’ultimo anno di perito aeronautico, sarà ricordata lunedì 9 marzo alle 10 al cimitero Monumentale di corso Novara dall’assessore Ilda Curti.

Il giovane, figlio unico, stava rincasando da scuola quando fu coinvolto nella sparatoria, a pochi passi dalla sua abitazione. Cercò di raggiungerla, invano, trovando riparo dagli spari dietro una Fiat 500. Dal balcone di casa la mamma assistette impietrita all’episodio.

Nella stessa giornata un volantino dell’organizzazione terroristica lasciato in un bar di via Millio, spiegava le ragioni dell’agguato: vendicare Matteo Gaggegi e Barbara Azzaroni uccisi dalla polizia in un bar di via Veronese nove giorni prima. (ma.co.)

Torino, 6 Marzo 2009


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