La Rete degli Uffici Postali e il Corpo di Polizia Municipale della Città di Torino uniscono competenze e risorse per attribuire maggiore efficacia alle campagne di attenzione rivolte alle persone di una certa età, con l’obiettivo di rendere queste ultime meno vulnerabili a scippi, truffe e raggiri.
L’iniziativa prevede che, a partire da marzo, nei 77 uffici postali della città, venga distribuito ai pensionati l’opuscolo realizzato dalla Polizia Municipale di Torino “Consigli per la vostra sicurezza”, contenente efficaci suggerimenti pratici per le persone meno giovani e per i loro familiari, allo scopo principale di elevare la soglia di percezione del rischio nelle situazioni che possono comunemente presentarsi. Un prezioso strumento da tenere a portata di mano, consegnato in uno dei momenti più delicati: durante il ritiro della pensione, momento spesso visto come esposizione al rischio e in cui la soglia di attenzione è generalmente alta.
Con questa iniziativa Poste Italiane e Polizia Municipale Torino vogliono essere vicine con uno strumento utile e concreto ad una parte della popolazione che spesso necessita di maggiori tutele e di riferimenti rassicuranti. Insieme al vademecum sarà, inoltre, consegnato un elenco di precauzioni che Poste Italiane invita ad osservare e nel quale viene ribadito, ancora una volta, che nessun funzionario dell’azienda ha l'incarico di recarsi nelle abitazioni private per indurre le persone a consegnare denaro, per controllarne l’autenticità o per proporre investimenti di varia natura. Coloro che dicono di essere mandati nelle abitazioni private da Poste Italiane vanno immediatamente denunciati alle forze dell'ordine, telefonando al 112, 113 o al Pronto Intervento della Polizia Municipale Torino 011.4606060, senza permetter loro l’accesso nelle abitazione e anche se alla porta si nota una divisa, è opportuno che la persona verifichi di chi si tratta, telefonando all’ufficio da cui dipende l’agente, prima di farlo accomodare.
L’iniziativa ha anche un altro importante scopo: sensibilizzare la popolazione all’uso di strumenti alternativi al contante, incentivando le scelte dell’accredito della pensione, delle domiciliazioni e dell’uso della moneta elettronica; consuetudini in grado di azzerare, o abbattere fortemente, il rischio e l’entità di furti e scippi, oltrechè di ridurre il protrarsi dei tempi di attesa agli sportelli postali nei giorni di scadenze o pagamenti.
L’attività sarà sottoposta a monitoraggio per rilevarne l’efficacia e costituirà un terreno di confronto sul quale costruire ulteriori iniziative comuni.
(G.Str.)
Torino, 25 Febbraio 2009