Le linee guida per i procedimenti amministrativi riguardanti l’installazione di nuovi impianti di distribuzione carburanti e la modifica di quelli preesistenti, sono state approvate questa mattina dalla Giunta comunale, su proposta degli assessori al Commercio e Attività produttive, Alessandro Altamura e all’Arredo urbano e Autorizzazioni suolo pubblico, Ilda Curti.
Il provvedimento chiarisce quali sono le tipologie d’intervento e quali procedimenti unici si possono applicare agli impianti, ai quali lo Sportello Unico per le Attività Produttive dell’assessorato al Commercio della Città (via Meucci 4) garantisce la trasparenza e il rispetto della normativa. Si tratta degli iter burocratici che riguardano l’istallazione, la modifica, il trasferimento e il potenziamento di un impianto.
E’ la legge regionale nr. 14 del 31 maggio 2004 (norme d’indirizzo programmatico delle regioni) e, in particolare la deliberazione della Giunta regionale del 7 luglio 2008 nr, 35-9132, a definire che l’autorizzazione sia rilasciata dal sindaco del comune in cui è esercitata la distribuzione di carburanti e che l’ufficio preposto al ricevimento della domanda di autorizzazione per l’esercizio degli impianti sia lo Sportello Unico.
La struttura nasce a Torino nel 2000 con l’obiettivo di semplificare e ridurre i tempi dell’iter amministrativo di alcune procedure che consentono l’esercizio di attività commerciali o produttive e di diventare un unico riferimento per i cittadini e imprese, attuando così il concetto di procedimento unico.
E’ lo Sportello che interagisce con gli enti esterni, garantendo che autorizzazioni e documenti pervengano nei tempi previsti e stabiliti dalla legge, mentre all’interno dell’Amministrazione, opera in sinergia con l’ufficio Carburati, situato sempre in via Meucci 4.
E’ un servizio rivolto al cittadino che non deve più peregrinare da un ufficio all’altro, ma rivolgersi ad un unico sportello, cui fare riferimento in ogni momento.
I requisiti che il titolare di un’autorizzazione o l’eventuale gestore devono possedere sono quelli per l’esercizio di un’attività commerciale. Inoltre, nel caso di autorizzazione per un nuovo impianto, il richiedente deve presentare un’autocertificazione insieme a una perizia giurata redatta da un tecnico abilitato. (ma.co.)
Torino, 24 Febbraio 2009