Si sono aperte sabato a Torino le celebrazioni per il centenario del Manifesto con il quale Filippo Tommaso Marinetti il 20 febbraio 1909 diede impulso al movimento del Futurismo, avanguardia artistica che si impose all’attenzione del mondo. Per festeggiare l’anniversario è stata organizzata una rete di performance.
In piazza Palazzo di Città è stata allestita una mostra dedicata a Pippo Oriani, pittore torinese di cui ricorre il centenario dalla nascita. Oriani è una figura artistica di rilievo nel panorama culturale torinese: nato nel 1909 entrò nel 1928 nel gruppo futurista torinese, partecipando con sue opere all’esposizione al Parco del Valentino.
Al MIAAO (Museo Internazionale delle Arti Applicate Oggi) dal 20 febbraio il movimento futurista verrà celebrato con una mostra provocatoria dal titolo “Rosso + Nero. Futurismo: per un centenario incendiario. Echaurren collezionista artista antagonista”.
Tra i lavori che saranno esposti in via Maria Vittoria fino al 5 aprile prossimo anche il celebre quadro Cosmopoli del 1925 di Ugo Pozzo (1900-1981), fondatore nel 1923 del Gruppo Futurista Torinese. Saranno presenti inoltre, quadri, grafiche, arazzi e mosaici di Pablo Echuarren e documenti di grande valore storico come le rarissime pubblicazioni provenienti dalla collezione di Pablo Echaurren e Claudia Salaris.
La sera di venerdì 20 febbraio alle 20.30 nella Sala del Tempio della Mole Antonelliana si svolgerà un convegno dedicato al Manifesto, occasione per divulgare e creare stimoli sul tema del Futurismo e per svelare il gioco di intrecci artistici che fino a domenica 22 febbraio coinvolgeranno la città.
Interverrà Gabriele Oriani, figlio del futurista torinese Pippo.
lc
Torino, 18 Febbraio 2009