Il Comune di Torino sta definendo in queste ore un programma straordinario di interventi umanitari a favore della città di Gaza, con la quale è gemellata.
“In particolare stiamo verificando la possibilità – ha detto il sindaco Sergio Chiamparino - di far arrivare a Torino e di ospitare bambini che necessitano di cure e operazioni particolarmente delicate”.
Il Settore cooperazione internazionale e pace del Comune segue con attenzione l’evolversi della situazione a Gaza, in stretto contatto con il Ministero degli Esteri, l’ANCI, la Regione Piemonte e le altre istituzioni.
Torino, unica città italiana, è gemellata con Gaza fin dal 1997. La scelta politica era stata quella di gemellarsi con una città dei Territori Palestinesi e una di Israele, in questo caso Haifa, e di avviare percorsi di dialogo.
A Gaza la città di Torino ha finora promosso progetti di sviluppo, espressamente richiesti dalla municipalità locale. In qualità di città gemellata, Torino ha inoltre aderito alla rete Eurogaza, di cui fanno parte Barcellona, Dunkerque, Tromsø e Cascais, che ha avviato azioni mirate in campo sociale, ambientale e culturale nella città dei Territori Palestinesi.
(rc)
Torino, 10 Gennaio 2009