La presidente, Lucia Centillo, e la vice presidente della Commissione consiliare Diritti e Pari Opportunità, Federica Scanderebech, chiedono venga immediatamente rimossa la pubblicità di una marca di abbigliamento milanese affissa in questi giorni a Torino.
Nei manifesti si vedono due poliziotti di Rio de Janeiro che immobilizzano e perquisiscono due bellissime ragazze.
“E’ offensiva della dignità femminile, richiama l’istigazione alla violenza e andrebbe subito rimossa. La Commissione non ha il potere di censurare la pubblicità, ma vorremmo venisse sostituita” ha dichiarato la presidente Centillo.
Opinione condivisa dalla vice presidente Scanderebech: “Incita alla violenza contro le donne e, come già accaduto in altre città italiane, anche a Torino va eliminata”.
Nei giorni scorsi e ancora stamattina la Commissione consiliare aveva ricevuto diverse segnalazioni di cittadini che si lamentavano dei manifesti pubblicitari, affissi in via Bologna, piazza Guala e altre zone della città, anche nei pressi di scuole.
Anche l’Unione Donne in Italia (UDI) aveva inviato una lettera alla Commissione e all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria (IAP), chiedendo il ritiro dei manifesti.
Lo IAP ha risposto che il “caso verrà sottoposto all’esame del Comitato di Controllo, l’organo garante degli interessi dei cittadini-consumatori, per valutare se sussistano o meno gli estremi per un intervento in loro tutela”.
La presidente della Commissione consiliare ha inoltre inviato una lettera al sindaco Sergio Chiamparino e all’assessore alle Politiche delle Pari Opportunità Marta Levi, che oggi pomeriggio ha dichiarato: “Mi auguro che lo IAP faccia rimuovere la pubblicità, perché ammicca alla violenza sessuale in maniera palese”.
(M.Q.) - Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 12 Febbraio 2009