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Presto una nuova torre sorgerà a Torino. Non si tratta di un grattacielo, ma di un "torrino". Una costruzione alta poco meno di 24 metri, suggerita, anzi praticamente "imposta", dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici e per il Paesaggio, in occasione del restauro della "Casa del Senato", l'edificio di origine medioevale nel pieno centro di Torino, in largo IV Marzo 17.
La variante al Piano regolatore (la n. 177) che rende possibile gli interventi per realizzare la "nuova" Casa del Senato è stata approvata oggi dal Consiglio comunale (30 voti favorevoli, 1 consigliere astenuto), dopo essere stata illustrata dall'assessore all'Urbanistica Mario Viano, durante una riunione della Seconda Commissione consiliare, presieduta da Piera Levi-Montalcini.
Il palazzo, gravemente danneggiato dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, conserva ancora l'originaria facciata cinquecentesca, sul lato che si affaccia su Largo IV Marzo. Ora, in occasione del restauro dell’immobile, al fine di raccordare la parte più antica dell'edificio con quella più moderna, ricostruita negli anni Cinquanta, la Soprintendenza ha chiesto di inserire nel progetto anche una torre, all'angolo con via Conte Verde. Un evidente richiamo alla Casa del Pingone in via della Basilica e alla torre costruita ex novo per l'Hotel Santo Stefano in via Porta Palatina. E’ stata invece respinta la richiesta dei proprietari di costruire alcuni abbaini sul tetto.
I lavori, ora che il Consiglio ha approvato la variante al Piano Regolatore, inizieranno già nei prossimi mesi.
(M.Q.) - Ufficio stampa Consiglio comunale
Nella foto: Un'immagine della "nuova" Casa del Senato, in largo IV Marzo 17
Torino, 22 Dicembre 2008