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In una cerimonia durante la seduta del Consiglio comunale, la Città, per mani del sindaco Sergio Chiamparino e del presidente del Consiglio comunale Giuseppe Castronovo ha conferito oggi la cittadinanza onoraria alla cittadina messicana Marisela Ortiz Rivera.
Marisela ha fondato nel 1993 “Nuestras hijas de regreso a casa”(Le nostre figlie di ritorno a casa). Da allora lotta con la sua associazione di famiglie e di cittadini democratici, perché le autorità messicane facciano chiarezza su oltre 4000 omicidi e sparizioni di donne avvenuti negli ultimi quindici anni a Ciudad Juarez. Nelle immediate vicinanze di questa città di frontiera a poca distanza dalla statunitense El Paso, vi sono grandi fabbriche di assemblaggio di proprietà americana, con una mano d’opera di lavoratrici, donne messicane giovani e povere che sono la maggioranza delle vittime di questo vero e proprio femminicidio. Marisela, che ha già ricevuto minacce di morte, nel ricevere la cittadinanza torinese si è detta fiera dell’onorificenza, che accetta a nome di migliaia di vittime, ed ha dichiarato che se un giorno dovesse per qualche ragione lasciare il suo Paese, Torino è la città in cui verrebbe a vivere.
S.L. Ufficio stampa Consiglio comunale
Nella foto:
Da sinistra a destra il sindaco Chiamparino , il presidente del Consiglio comunale Castronovo e Marisela Ortiz Rivera
Torino, 9 Dicembre 2008