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E’ stato approvato questa mattina il Regolamento della Città che disciplina le attività di ristoranti, trattorie, pizzerie, circoli, bar, caffè (esercizi pubblici che somministrano alimenti e bevande).
Proposto alla Giunta dall’assessore al Commercio Alessandro Altamura, il provvedimento, previsto dall’art. 9 della L.R. 38/2006, introduce alcune novità rispetto alla normativa in materia di rilascio di autorizzazioni di esercizio pubblico.
Innanzitutto il Regolamento, che sarà sottoposto al vaglio della Sala Rossa nei prossimi giorni, norma alcuni procedimenti: il subingresso, le modifiche societarie, la reintestazione, la suddivisione delle procedure per le quali è prevista la denuncia d’inizio attività e quelle soggette al silenzio assenso, le autorizzazioni temporanee, la specificazione delle attività di intrattenimento e svago che possono essere svolte all’interno degli esercizi.
La normativa, inoltre, elenca i casi nei quali l’attività di distribuzione svolta all’interno di un circolo privato riveste gli aspetti dell’attività rivolta al pubblico e quindi assoggettata alle leggi di questo settore, tra queste: il pagamento del biglietto d’ingresso effettuato anche da non soci o il rilascio di tessere associative a chiunque acquisti o meno un biglietto d’ingresso, l’ubicazione dei locali con accesso diretto “dalla pubblica via”.
Infine, così come previsto dalla Giunta con atto del 2006, l’assegnazione delle autorizzazioni per l’esercizio delle attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande il cui numero è contingentato, è effettuata con un sorteggio pubblico. (ma.co.)
Torino, 2 Dicembre 2008