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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2008


ANTICIPAZIONE PROVVISORIA MESE DI NOVEMBRE -0,3% RISPETTO AL MESE PRECEDENTE +2,9% TASSO TENDENZIALE ANNUO RISPETTO AL MESE DI NOVEMBRE 2007

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Nel mese di Novembre 2008, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 130,4 con una variazione del –0,3% rispetto al mese precedente e con una variazione del +2,9% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Novembre 2007.

Analisi per capitoli di spesa:

Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (+0,1%): Il capitolo conferma ancora il segno positivo, ciò è dovuto principalmente alle diffuse variazioni in aumento per le categorie del caffè, tè e cacao (+0,5%), dello zucchero, confetture e dolciumi (+0,4%), del latte, formaggi e uova (+0,2%), degli altri prodotti alimentari (+0,2%), delle carni (+0,2%), del pane e cereali (+0,2%),della frutta (+0,1%) e degli olii e grassi (+0,1%).
In diminuzione le categorie delle acque minerali e bevande (-0,8%) e quella dei pesci e prodotti ittici (-0,1%).

Bevande alcoliche e tabacchi (INVARIATO): Gli aumenti registrati nelle categorie delle birre (+0,4%) e dei liquori (+0,1%) lasciano il capitolo invariato.

Abbigliamento e calzature (INVARIATO): Anche questo capitolo rimane invariato, nonostante il lieve aumento rilevato, nella categoria del vestiario (+0,1%).

Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (-0,7%): Continua la tendenza negativa del capitolo a causa delle diminuzioni riscontrate nelle categorie dei combustibili liquidi (-9,0%) e del gas (-0,1%).


Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,3%): Si conferma la stessa percentuale del mese precedente a causa degli aumenti rilevati nel capitolo per le seguenti categorie: della riparazione di mobili (+3,0%), degli apparecchi domestici non elettrici (+2,1%), degli utensili e attrezzature per la casa e il giardino (+2,1%), dei mobili ed altri articoli di arredamento (+0,5%), dei beni non durevoli per la casa (+0,3%), degli articoli tessili per la casa e degli elettrodomestici (+0,2%).

Servizi sanitari e spese per la salute (INVARIATO): Il capitolo resta invariato, nonostante si registrino variazioni in aumento per le categorie degli apparecchi e materiale sanitario (+2,0%), degli altri prodotti farmaceutici (+0,5%), dei servizi ospedalieri (+0,3%) e si rilevino diminuzioni per le categorie dei servizi medici e dei dentisti (-0,5%), delle analisi cliniche e accertamenti diagnostici (-0,3%).

Trasporti (-2,1%): Il segno negativo del capitolo è causato dalle variazioni in calo riscontrate nelle categorie dei carburanti e lubrificanti (-8,9%), dei trasporti aerei (-7,0%), dei trasporti marittimi (-0,9%), dell’acquisto automobili (-0,1%): quest’ultime categorie rilevate direttamente dall’ISTAT.
In aumento troviamo le categorie dei servizi di trasloco (+1,6%), delle manutenzioni e riparazioni mezzi di trasporto e acquisto pezzi di ricambio (+1,4%) e dell’acquisto motocicli e ciclomotori (+0,4%): anche quest’ultima categoria rilevata direttamente dall’ISTAT.

Comunicazioni (+0,3%): Inversione di tendenza per questo capitolo per effetto del l’aumento registrato nella categoria delle apparecchiature e materiale telefonico (+2,5%). Permane la lieve diminuzione riscontrata nella categoria dei servizi telefonici (-0,1%).

Ricreazione, spettacolo e cultura (-0,2%): Il capitolo assume valenza negativa a causa delle diminuzioni rilevate nelle seguenti categorie: dei pacchetti vacanze tutto compreso (-7,0%) (categoria rilevata dall’ISTAT), dei servizi ricreativi e culturali (-3,2%), della riparazione di apparecchi audiovisivi (-2,5%), dei giochi e giocattoli e degli apparecchi per la ricezione e registrazione (-2,1%), degli articoli sportivi (-0,2%).
In aumento le categorie: dei supporti per la registrazione di suoni ed immagini (+14,4%), degli apparecchi per il trattamento dell’informazione (+3,1%), dei fiori e piante (+1,9%), degli altri beni durevoli per ricreazione e cultura (+1,3%), degli apparecchi fotografici (+0,5%), degli animali (+0,4%), dei libri (+0,3%) e dei giornali e periodici e articoli di cartoleria (+0,2%).

Istruzione (INVARIATO): Nel seguente capitolo non si riscontrano variazioni.

Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,2%): L’aumento del capitolo è da attribuirsi alla leggera variazione della categoria dei bar, ristoranti e simili (+0,3%).
Si segnala la diminuzione nella rilevazione centralizzata ISTAT per la categoria degli alberghi ed altri servizi per l’alloggio (-0,1% per camping ed agriturismo).

Altri beni e servizi (+0,1%): Capitolo positivo per le variazioni in aumento nelle categorie dell’oreficeria ed orologeria (+0,6 %), delle spese di assistenza (+0,3%), degli altri effetti personali (+0,2%) e degli articoli per l’igiene personale (+0,1%).
In diminuzione la categoria degli altri servizi finanziari (-0,2%).

Significative variazioni annuali in aumento nei vari capitoli di spesa:

Prodotti alimentari e bevande non alcoliche: pane e cereali (+7,3%), latte, formaggi e uova (+5,7%), frutta (+5,3%), caffè, tè e cacao (+5,2%), altri prodotti alimentari (+5,1%), olii e grassi (+4,7%), ortaggi (+4,4%), zucchero, confetture e dolciumi (+4,8%).

Bevande alcoliche e tabacchi: vini (+8,2%), tabacchi (+5,5%), liquori (+4,6%).

Abbigliamento e calzature: Servizi per l’abbigliamento (+4,6%).

Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: energia elettrica (+11,4%), gas (+10,3%), acqua potabile (+7,5%), servizi di riparazione per la casa (+4,6%), prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+4,1%).

Mobili, articoli e servizi per la casa: riparazione di mobili, arredamenti e rivestimenti per pavimenti (+4,9), servizi per la pulizia e la manutenzione della casa (+4,8%), cristalleria, vasellame ed utensili per la casa (+4,5%).

Servizi sanitari e spese per la salute: servizi medici ausiliari (+8,9%), apparecchi e materiale sanitario (+5,3%), servizi ospedalieri (+4,4%).

Trasporti: trasporti aerei (+19,4%), trasporti marittimi (+7,2%), altri servizi relativi ai mezzi di trasporto (+7,4%), manutenzione e riparazione mezzi di trasporto (+6,8%), trasporti ferroviari (+5,2%).

Ricreazione, spettacolo e cultura: discoteche e scuole di ballo (+5,4%), palestre e centri sportivi (+4,2%).

Servizi ricettivi e di ristorazione: ristoranti bar e simili (+5,0%).
Altri beni e servizi: oreficeria ed orologeria (+12,3%), spese per il culto (+6,9%) e professioni liberali (+7,1%).

(G.Str.)




Torino, 28 Novembre 2008


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