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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2008


I LAVORATORI MOTOROLA IN COMMISSIONE LAVORO

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Una delegazione dei tecnici della Motorola e i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil sono stati ricevuti in Comune dalla commissione Lavoro presieduta da Giuseppe Sbriglio.
Si tratta del primo incontro istituzionale con i dipendenti Motorola.
Avere più tempo per la chiusura delle procedure o la cassa integrazione. E’ questa la priorità per i lavoratori. Il 15 gennaio, considerate le festività, è troppo vicino.
Sono 330 coloro che perderanno il posto di lavoro alla Motorola Torino, che aveva stipulato una collaborazione scientifica con il Politecnico nel marzo del 1998 (contratti di ricerche e di formazione).
“La decisione della società di telefonia appare irrevocabile - ha sottolineato Olga Longo della Cisl- altri due centri europei saranno infatti chiusi”.
“Nel 2007 - ha detto il vicesindaco Tom Dealessandri – Motorola pensava a un ampliamento, ma già nel primo trimestre ha segnato un passivo molto alto, dopo aver realizzato nel 2006 un utile molto forte. Perché c’è stata questa decisione drastica? – si domanda il vicesindaco – perché nel 3° trimestre 2007 la perdita è diventata insostenibile”.
“Il Comune – ha concluso Dealessandri – ha inviato una lettera alla Motorola per cercare di prolungare i tempi di chiusura almeno sino alla fine del 2009”.
Il presidente Giuseppe Sbriglio ha proposto di redarre un ordine del giorno sottoscritto da tutte le forze politiche.
Hanno partecipato alla discussione i consiglieri Goffi, Ventriglia, Domenico Gallo, Zanolini, Cerutti e Ravello.

(tdn)- Ufficio stampa del Consiglio comunale

Torino, 27 Novembre 2008


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