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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2008


Un Piano di recupero per Borgata Tesso

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La Legge 457/78 prevede, all’art. 27, che il Consiglio comunale possa designare zone e ambiti assoggettati a piani di recupero qualora non già individuati dal piano regolatore.

In particolare, si tratta di zone dove, per condizioni di degrado, si renda opportuno il recupero del patrimonio edilizio e urbanistico esistente mediante interventi di conservazione, risanamento e ricostruzione.

Con la deliberazione approvata oggi, la giunta comunale propone al Consiglio di considerare oggetto di attenzione per un futuro ‘piano di recupero’ la realtà urbana corrispondente ad una parte di Borgo Vittoria, compreso tra le vie Orvieto, Tesso, e Stradella, che costituisce una porzione di forma triangolare che si chiude in largo Giachino, anche detta ‘Borgata Tesso’.

Un tessuto caratterizzato da insediamenti rurali, residenziali e artigiani, sviluppatosi all’esterno della cinta daziaria a partire dalla metà dell’Ottocento, limitrofo all’ambito 3 della Spina centrale.

L’area è già interessata per la porzione di via Giachino e corso Brin da un ‘Progetto di riqualificazione del suolo pubblico’, finanziato con 2.500mila euro di fondi regionali e 1.200mila di risorse del Comune, che prevede il rifacimento della pavimentazione stradale, il rinnovo dei parcheggi sotto le alberate, la realizzazione di un’area verde con giochi per bambini al fondo di via Giachino e il raddoppio dei filari di bagolare, oltre alla nuova illuminazione pubblica con lampade modello ‘pastorale’.

I lavori, appaltati provvisoriamente all’impresa Castaldo, dovrebbero partire a gennaio 2009, e costituiscono un elemento trainante per la riqualificazione iniziale della borgata, ma risulta necessaria l’integrazione di strumenti rivolti alla tutela e valorizzazione architettonica e ambientale delle cosiddette ‘aree consolidate’. Sarà possibile con la formazione di uno o più piani di recupero riferiti ad uno o più isolati, che potranno essere proposti dai privati interessati (per almeno il 75% dei proprietari), entro due anni dall’approvazione del provvedimento.
(ra)






Torino, 25 Novembre 2008


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