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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2008


PRESENTAZIONE DEL BILANCIO DI GENERE 2007

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La Giunta comunale ha approvato oggi il bilancio di genere 2007 della Città di Torino.
“Il documento – sostiene Marta Levi, assessore alle pari opportunità del Comune - nasce da un presupposto essenziale: le politiche delle amministrazioni pubbliche non sono neutre, ma hanno destinazioni e ricadute diverse sulle cittadine e sui cittadini. Un comune che voglia muoversi nella prospettiva della parità e delle pari opportunità deve naturalmente valutare i risultati dell’azione amministrativa sul genere femminile e sul genere maschile, anche per individuare i possibili ambiti di miglioramento”.
Nel nostro paese, nonostante la parità sia stata raggiunta sul piano giuridico, continua ad esserci una consistente distanza tra la condizione sociale di cittadine e cittadini.
Il World Economic Forum , infatti, colloca l’Italia all’84° posto nel mondo all’interno della classifica 2007 del “Gender Gap”. Si tratta di un resoconto che misura il divario tra i generi in relazione ad una serie di indicatori quali la partecipazione economica e le opportunità di lavoro, il raggiungimento dei livelli di educazione ed istruzione, la salute e gli indici demografici, l'accesso alle posizioni di potere e alla rappresentanza politica.
Appare quindi come un obiettivo prioritario degli amministratori pubblici cercare di colmare il divario esistente, diminuendo le discriminazioni e promuovendo una maggiore uguaglianza tra donne e uomini.
La Città si è già incamminata negli anni passati lungo la strada del bilancio di genere e, nel 2004, ha sottoscritto un protocollo d’intesa, “Costruzione della rete tra Province e Comuni per la diffusione di azioni sulle Pari Opportunità”, per condividere con altri Enti Locali metodi, strumenti e risultati e, inoltre, ha inserito approfondimenti ed elementi relativi al genere nei bilanci sociali 2003, 2004 e nel bilancio di mandato.
Quest’anno il Comune ha potuto, infine, cogliere l’opportunità di un finanziamento per l’assistenza tecnica alla redazione del bilancio di genere nell’ambito del Piano provinciale per la diffusione della cultura di parità PRO.PO.STE. della Provincia di Torino, con il sostegno finanziario della Regione Piemonte.
“Uno dei principali elementi dell’analisi - afferma Gianguido Passoni, assessore al bilancio e tributi - consiste in un dato di cui l’Amministrazione ha una chiara consapevolezza: i servizi alla persona e alle famiglie, i nidi e le scuole dell’infanzia, i servizi per gli anziani e per i disabili sono finanziati per il 68% dalle entrate tributarie.
Ciò dimostra quale importanza abbiano, per la realizzazione delle politiche di welfare, le entrate proprie della Città e quanto sia fondamentale mantenere una prospettiva di redistribuzione delle risorse, anche in un’ottica di espressione effettiva delle pari opportunità.”
Il documento presentato oggi consiste in un rendiconto sul Bilancio Consuntivo 2007 (Gender Auditing) e in un ragguaglio delle attività già realizzate, ma l’obiettivo futuro è quello di arrivare ad un documento di accompagnamento al Bilancio Preventivo (Gender Budgeting), in cui venga letto in un’ottica di genere non solo quanto è già stato fatto, ma anche ciò che si prevede e si programma di mettere in opera. (e.b.)

Torino, 25 Novembre 2008


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