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UNA MOZIONE APPROVATA IN SALA ROSSA CHIEDE LA RIQUALIFICAZIONE DELLO STORICO PARCO
Bisogna cogliere l’occasione delle celebrazioni per i 150 dell’Unità d’Italia per riqualificare il parco del Valentino e, soprattutto, restituirlo interamente alla sua naturale dimensione di parco pubblico. E’ il contenuto di una mozione presentata dai consiglieri Enzo Cugusi e Monica Cerutti (SD) ed approvata dal Consiglio comunale nella seduta odierna.
Il documento sottolinea come lo storico parco denoti “vistosi fenomeni di usura e degrado di aree verdi e arredi”, sia per l’intensa frequentazione sia per “attività poco compatibili”, come gli “accessi incontrollati delle auto e la sosta abusiva”.
Nel parco, rimarca il testo della mozione, non esistono paradossalmente aree pedonali, non c’è un presidio della Polizia Municipale e non si effettua l’irrigazione dei prati in estate.
In vista delle celebrazioni per “Italia 150”, il voto consiliare impegna l’amministrazione comunale a definire in maniera più corretta il Parco del Valentino come area pedonale, in coerenza con il Piano Regolatore) oggi è classificato come ZTL e comprende aree “a strisce blu”.
Altre indicazioni fornite dalla mozione sono il potenziamento dei parcheggi in struttura, con un miglior utilizzo dell’esistente “V Padiglione” e la costruzione di un parking interrato di fronte a Torino Esposizioni o sotto un corso Marconi che si suggerisce pedonalizzato nel suo viale centrale. Inoltre, restrizioni al traffico su viale Boiardo e riduzione delle superfici asfaltare a vantaggio di nuove aiuole e spazi verdi, con percorsi specifici per i ciclisti su viale Virgilio.
E ancora, la creazione lungo il perimetro del parco di una recinzione non invasiva per evitare usi impropri dell’area, l’istituzione di un presidio dei vigili urbani (dotati di bici o veicoli elettrici) e la riqualificazione delle banchine lungo il Po, oltre all’allestimento di un sistema di irrigazione. Infine, si raccomanda la costituzione di un apposito comitato di gestione per il parco.
La mozione ha ottenuto l’unanimità dei 32 consiglieri presenti.
C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale
Torino, 24 Novembre 2008