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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2008


CITTÀ NORD OVEST. IL TRIANGOLO SETTENTRIONALE

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Venerdì 28 novembre, al Centro Congressi Torino Incontra, in via Nino Costa, 8 dalle 9 alle 16 si svolgerà un convegno che metterà a confronto i principali protagonisti della trasformazione urbana, economica, sociale degli ultimi anni del capoluogo piemontese. Si tratta di due tavole rotonde organizzate dall’Amministrazione comunale insieme all’Associazione Torino Internazionale per discutere, a dieci anni dall'avvio dell'esperienza del Piano strategico di Torino, di federalismo e sistemi locali.

Il “modello Torino” ha rappresentato una presenza forte nello sviluppo e nella storia dell’Italia. Oggi le condizioni congiunturali economiche con cui Torino si trova a fare i conti, la spingono a confrontarsi con nuove ipotesi urbane. Alla base della riflessione, come anticipa Giuseppe Berta, c’è la consapevolezza che “anche alla luce della crisi globale, che pone in una nuova prospettiva il tema della metamorfosi economica della città, Torino ha di fronte l’occasione per tornare a riflettere sul modello di gestione urbana che l’ha fin qui guidata”.

Il sindaco Sergio Chiamparino, che ha fortemente voluto questa iniziativa, afferma: “Credo che questa giornata che potremmo definire gli Stati Generali della città sarà il momento per discutere del futuro di Torino: che direzione vogliamo imprimere a questo futuro, e attraverso quali decisioni, come consolidare la strada della diversificazione economica caratterizzando l’identità culturale e sociale della città. Da questa discussione mi aspetto che emerga una visione condivisa che possa definire il respiro e le tappe dei prossimi anni, anche alla luce della mutata situazione geopolitica internazionale”.

Tiene il modello Torino, con i suoi elementi di innovazione amministrativa, la robusta convergenza di interessi, la capacità profonda di mobilitare risorse e consenso per il cambiamento. Il problema del futuro di Torino si gioca però sempre più in rapporto con quello dell’area di Nord Ovest. È proprio in quest’area, attraversata da intensi processi di integrazione, che consumatesi le sinergie dell’antico «triangolo industriale» si delineano nuovi rapporti fra Torino, Milano e Genova, le grandi città protagoniste della modernizzazione del paese nel Novecento.

Introdotta da un intervento di Arnaldo Bagnasco, la giornata si articola in due momenti. Al mattino, insieme al sindaco Sergio Chiamparino, si confronteranno il senatore Enzo Ghigo, il presidente dell’Unione Industriale Gianfranco Carbonato, il presidente del Consiglio di Gestione Intesa Sanpaolo Enrico Salza, e gli studiosi Bruno Manghi, Marco Revelli e Giuseppe Berta. Il secondo incontro, al pomeriggio, sarà incentrato sui rapporti fra le grandi città del Nord Ovest, e sul peso che i sistemi locali complessi potranno giocare anche grazie alla riforma federalista. Luigi La Spina de “La Stampa” ne discuterà con i sindaci di Torino e Genova, il presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso e della Provincia di Torino Antonio Saitta. E’ previsto anche l’intervento del sottosegretario al Ministero dell’Interno Michelino Davico.

(gf)

Torino, 21 Novembre 2008


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