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Un duro colpo al traffico internazionale di prostitute sudamericane è stato messo a segno dal Nucleo di polizia giudiziaria della Polizia municipale di Torino. Due anni di indagini, pedinamenti e intercettazioni telefoniche da parte degli agenti, coordinati dal Sostituto Procuratore della Repubblica, dottoressa Enrica Gabetta, hanno portato allo smantellamento di un’organizzazione criminale e all’arresto di quattordici persone, otto invece gli indagati a piede libero.
Ribattezzata ‘Carioca’ per indicare la provenienza dal grande paese sudamericano di gran parte delle giovani costrette a vendersi nella nostra città, l’operazione ha fatto scoprire, insieme allo sfruttamento di una cinquantina di donne, un giro di affari di diversi milioni di euro. Le ragazze, brasiliane e colombiane, tutte irregolari sul territorio italiano, erano ‘messe sul mercato’ attraverso diversi siti internet a carattere pornografico.
Per la pubblicazione sul web della loro fotografia dovevano pagare fino a 350 euro al mese. Le schede personali delle ragazze che apparivano sui siti internet potevano contenere tariffe, commenti di clienti e minibook fotografico.
Ma non si trattava dell’unico esborso di danaro al quale erano costrette: a loro carico era anche l’affitto degli alloggi, reperiti grazie alla compiacenza di alcuni agenti immobiliari.
L’azione della Polizia municipale è partita con l’autorizzazione per le intercettazioni telefoniche nell’ottobre del 2006 e ha permesso di scoprire, nel corso delle indagini, tre diverse organizzazioni. Già nel gennaio successivo veniva fermata MF alias ‘Gloria’, gravemente indiziata dei reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, nonché di favoreggiamento del soggiorno clandestino. La donna aveva a sua disposizione sei alloggi dove faceva prostituire molte ragazze, pretendendo un pagamento tra i 75 e i 100 euro al giorno.
Il prosieguo delle indagini portava, nell’aprile 2007, all’esecuzione di quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico dei membri di una seconda organizzazione, della quale facevano parte EC, SC, ED e MI. EC si occupava di ‘reclutare’ le ragazze in Brasile avvicinandole nelle discoteche, mentre suo fratello SC e ED erano i basisti torinesi. MI, risultato contitolare di più agenzie immobiliari,, utilizzava la propria professione per agevolare l’attività criminosa trovando di volta in volta appartamenti dove spostare le ragazze.
“La complessa operazione ‘Carioca’ – ha spiegato Marco Sgarbi, dirigente della Polizia municipale di Torino - si è conclusa lo scorso 11 novembre con l’esecuzione di ulteriori nove ordinanze coercitive nei confronti degli appartenenti all’organizzazione criminale della ‘linea Torino sud America’. L’attività nel suo complesso ha portato al sequestro di numerosi alloggi in zone centrali della città tra piazza Castello, via Governolo, via Carrù, via Domodossola e strada del Lionetto”. (G.Str.)
Torino, 19 Novembre 2008