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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2008


GIUSEPPE ‘PINO’ MASCIARI É CITTADINO TORINESE

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La cerimonia oggi a Palazzo Civico

Torino ha da oggi un nuovo cittadino. Questo pomeriggio il presidente del Consiglio comunale Beppe Castronovo e il sindaco Sergio Chiamparino, hanno consegnato la cittadinanza onoraria a Giuseppe Masciari. La mozione per il conferimento della cittadinanza onoraria era stata presentata nel marzo di quest’anno e votata all’unanimità, il 16 aprile, da tutta la Sala Rossa.

Nato a Catanzaro quarantanove anni fa, imprenditore edile, Giuseppe ‘Pino’ Masciari dal 1997 è testimone di giustizia per aver denunciato tentativi di estorsione. Ha subìto gravi intimidazioni da parte della criminalità organizzata e, per questo, insieme alla sua famiglia, è costretto a vivere lontano dalla Calabria.

La cerimonia di consegna della cittadinanza si è tenuta in Sala Rossa. Masciari vi è arrivato a piedi, dopo essere partito da piazza Castello ed aver percorso via Palazzo di Città accompagnato da una simbolica scorta di amici e conoscenti.
Masciari Chiamparino Castronovo
E’ stata la sua dignità a fargli scegliere la strada della denuncia - ha sottolineato Castronovo durante il suo saluto - ma da quel giorno la sua vita, e quella dei suoi cari, è profondamente cambiata... Ha dovuto rinunciare al suo lavoro, chiudere l’azienda, lasciare le sue origini, cambiare nome, nascondersi... Ma il suo senso civico - ha concluso il presidente del Consiglio comunale - non è mai venuto meno... Ha scelto di diventare paladino della legalità, testimone di giustizia”.

Dopo i ringraziamenti ai consiglieri che hanno sottoscritto la mozione, il sindaco Sergio Chiamparino, nel rimarcare le qualità della nostra città sul senso delle istituzioni e della legalità, ha però invitato: “a non usarli come atti di autocompiacimento ma viverli come monito e stimolo per un impegno ancora più grande nella lotta alla criminalità organizzata e per il rispetto delle regole”.

La prima firmataria della mozione per la cittadinanza onoraria, la consigliera Monica Cerutti, ha sottolineato la forza di Masciari e la sua scelta coraggiosa che coinvolge la moglie e i figli ed è diventata: “un simbolo della lotta alla mafia, soprattutto fra le nuove generazioni. Il nostro impegno deve essere volto affinché scelte come la sua diventino la normalità”.

Anche il vicepresidente del Consiglio, Michele Coppola, sottolinea come: “l’esempio di oggi sia quello di un uomo che ha sacrificato la propria esistenza per insegnarci il rispetto delle regole e della legalità. Viviamo in un Paese - ha concluso Coppola - in cui colpisce l’eccezione di chi non ha paura a denunciare la criminalità organizzata. Chissà quando comincerà a fare scalpore chi non denuncia”.

Infine Pino Masciari: “Ho tante emozioni. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questa cittadinanza, combattendo per valori fondamentali e mandando segnali forti che dalla mia terra non ricevuto. Sono dodici anni che vivo lontano dalla Calabria, da deportato, da esiliato, ma rimarrò sempre calabrese. La lotta alla criminalità organizzata però non è solo un problema del sud, ma di tutta l’Italia. Lì non è tutto marcio ma la paura rende schiavi dell’illegalità. Dobbiamo essere d’esempio ai giovani - ha concluso Masciari - non possiamo più permettere che poche migliaia di persone arroganti abbiano il sopravvento sullo stato. Perché lo stato siamo noi, non loro”.

L’intervista a Masciari, al convegno “Educazione alla legalità”, svoltosi questa mattina a Torino presso la GAM

Nella foto: Giuseppe 'Pino' Masciari, il sindaco Sergio Chiamparino e il presidente del Consiglio comunale Beppe Castronovo durante consegna della cittadinanza onoraria in Sala Rossa

(ML) - Ufficio stampa Consiglio comunale

Torino, 10 Novembre 2008


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