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Nel mese di ottobre 2008, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 130,9 invariato rispetto al mese precedente e con una variazione del +3,7% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di ottobre 2007.
Analisi per capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (+0,3%): prosegue la tendenza di questo capitolo a causa, principalmente, delle diffuse variazioni in aumento che si registrano per le categorie degli ortaggi (+2,1%), del caffè, tè e cacao (+0,8%), del latte, formaggi e uova (+0,5%), dello zucchero, confetture e dolciumi (+0,4%), altri prodotti alimentari (+0,4%), delle carni (+0,3%), delle acque minerali e bevande (+0,3%), del pane e cereali (+0,2%). In calo troviamo le categorie dei pesci e prodotti ittici (-1,4%) e della frutta (-0,7%).
Bevande alcoliche e tabacchi (+0,1%): pur con un andamento meno pronunciato rispetto al mese precedente, prosegue il trend in aumento di questo capitolo, per effetto degli aumenti riscontrati nelle categorie dei vini (+0,5%) e liquori (+0,1%).
Si rileva il lieve calo nella categoria delle birre (-0,3%).
Abbigliamento e calzature (+0,5): gli aumenti rilevati nella categoria della riparazione calzature (+1,8%) insieme ad altri riscontrati nelle categorie del vestiario (+0,8%) e degli altri articoli di abbigliamento (+0,6%), fa sì che il segno del capitolo confermi la stessa percentuale del mese precedente. In diminuzione la categoria scarpe e altre calzature (-0,4%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (-0,3%): il capitolo è in diminuzione, nonostante le variazioni positive riscontrate nelle categorie dell’energia elettrica (+0,6%) e nella rilevazione trimestrale degli affitti con aumenti nelle categorie degli affitti reali delle abitazioni (+0,8%). Si evidenza il sostanziale calo per la categoria dei combustibili liquidi (-4,7%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,3%): diffusi aumenti si rilevano in tutte le categorie del capitolo. Nel dettaglio troviamo aumenti per articoli tessili per la casa (+1,3%), cristalleria e vasellame (+0,7%), mobili ed altri articoli di arredamento (+0,5%), beni non durevoli per la casa (+0,2%), elettrodomestici (+0,1%). Variazione di segno negativo per la categoria degli strumenti ed attrezzi per la casa (-0,4%).
Servizi sanitari e spese per la salute (+0,2%): anche per questo capitolo continua la tendenza positiva, a causa degli aumenti rilevati nelle categorie dei dentisti (+2,4%), degli altri prodotti farmaceutici (+1,0%) e degli apparecchi e materiale sanitario (+0,1%), nonostante il calo rilevato per la categoria dei medicinali (-0,5%).
Trasporti (-1,1%): si conferma il trend di segno negativo per effetto delle variazioni in calo riscontrate nelle categorie dei carburanti e lubrificanti (-4,1%), dei trasporti marittimi (-3,0%), dei trasporti aerei (-1,4%), dell’acquisto motocicli e ciclomotori (-0,4%) e del trasferimento proprietà (-0,2%): quest’ultime categorie rilevate direttamente dall’ISTAT. In aumento troviamo le categorie delle manutenzioni e riparazioni mezzi di trasporto (+0,5%) e dell’acquisto automobile (+0,2%): quest’ultima categoria rilevata direttamente dall’ISTAT.
Comunicazioni (INVARIATO): il capitolo – che normalmente è di segno negativo – rimane sostanzialmente invariato, nonostante la lieve diminuzione riscontrata nella categoria dei servizi telefonici (-0,1%).
Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,1%): Si evidenziano nel capitolo diffusi aumenti nelle seguenti categorie: fiori e piante (+2,2%), palestre e centri sportivi (+1,8%), giornali e periodici (+1,6%), animali (+0,8%), servizi ricreativi e culturali(+0,7%) e articoli di cartoleria (+0,2%). Si segnala, inoltre, la diminuzione per le categorie dei pacchetti vacanze tutto compreso (-4,1%), degli apparecchi per la ricezione e registrazione (-3,9%), degli apparecchi fotografici (-3,7%), degli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-1,1%), dei giochi e giocattoli (-0,5%), dei supporti per la registrazione di suoni ed immagini (-0,1%) e degli altri beni durevoli per ricreazione e cultura (-0,1%) .
Istruzione (-1,5%): la diminuzione rilevata nella categoria della formazione professionale (-3,1% - corsi di lingue) ha determinato il segno negativo del capitolo.
Si segnala l’aumento della categoria dell’istruzione universitaria (+2,8%) a rilevazione centralizzata ISTAT.
Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,1%): il segno positivo del capitolo è determinato dall’aumento rilevato nella categoria dei bar, ristoranti e simili (+0,4%), nonostante la diminuzione segnalata dalla rilevazione centralizzata ISTAT per la categoria degli alberghi ed altri servizi per l’alloggio (-0,5% per camping ed agriturismo).
Altri beni e servizi (+0,1%): le variazioni in aumento delle categorie dell’oreficeria ed orologeria (+1,1 %), degli articoli per l’igiene personale (+0,2%), della categoria degli altri servizi finanziari (+0,9%) e la diminuzione della categoria delle assicurazioni sui mezzi di trasporto (-0,6%) portano in aumento il capitolo.
Significative variazioni annuali in aumento nei vari capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche: pane e cereali (+7,6%), latte, formaggi e uova (+7,2%), frutta (+6,2%), ortaggi (+5,3%), olii e grassi (+5,1%), zucchero, confetture e dolciumi (+5,1%), altri prodotti alimentari (+5,1%), caffè, tè e cacao (+4,3%).
Bevande alcoliche e tabacchi: vini (+8,8%), tabacchi (+5,5%), liquori (+4,7%).
Abbigliamento e calzature: riparazione calzature (+6,0%), altri articoli di abbigliamento (+4,3%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: combustibili liquidi (+15,0%), energia elettrica (+11,4%), gas (+11,2%), acqua potabile (+7,5%), prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+5,4%), servizi di riparazione per la casa (+4,0%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: servizi per la pulizia e la manutenzione della casa (+4,8%), cristalleria, vasellame ed utensili per la casa (+4,7%), mobili ed altri articoli di arredamento (+4,2%)
Servizi sanitari e spese per la salute: servizi medici ausiliari (+8,9%), apparecchi e materiale sanitario (+7,6%), servizi medici (+4,4%), servizi ospedalieri (+4,1%).
Trasporti: trasporti aerei (+21,2%), carburanti e lubrificanti (+7,4%), trasporti marittimi (+8,1%), altri servizi relativi ai mezzi di trasporto (+7,4%), acquisto pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto (+6,7%), manutenzione e riparazione mezzi di trasporto (+6,3%), trasporti ferroviari (+5,4%).
Ricreazione, spettacolo e cultura: discoteche e scuole di ballo (+6,8%), servizi ricreativi e culturali (+4,9%), palestre e centri sportivi (+4,2%), animali (+4,0%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: ristoranti bar e simili (+5,0%).
Altri beni e servizi: oreficeria ed orologeria (+16,1%), spese per il culto (+9,5%) e professioni liberali (+7,1%).
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito: www.comune.torino.it/statistica/
Torino, 31 Ottobre 2008