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Nel mese di Gennaio 2008, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 127,8 con una variazione del +0,6% rispetto al mese precedente e con una variazione del +3,2% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Gennaio 2007.
Analisi per capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (+0,6%): Il segno del capitolo permane positivo: ciò è dovuto principalmente ai sostanziali aumenti risultanti in tutte le categorie: dei pesci e prodotti ittici (+1,4%), degli ortaggi (+1,0%), del latte formaggi e uova (+0,9%), del pane e cereali (+0,8%), dello zucchero e confetture (+0,8%), della frutta (+0,8%), degli olii e grassi (+0,3%), delle carni (+0,2%), delle acque minerali e bevande analcoliche (+0,2%) e del caffè tè e cacao (+0,2%). Si segnala la leggera diminuzione nella categoria degli altri prodotti alimentari (-0,1%).
Bevande alcoliche e tabacchi (+1,0%): L’aumento del capitolo è causato principalmente dal comparto dei tabacchi (+1,4%); si segnalano, inoltre, aumenti per le categorie dei vini (+0,6%) e dei liquori (+ 0,4%). Lieve diminuzione si riscontra nella categoria delle birre (-0,5%).
Abbigliamento e calzature (INVARIATO): Non è stata riscontrata alcuna movimentazione in aumento o in diminuzione e pertanto il capitolo risulta invariato .
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+2,7%): La notevole variazione di segno positivo per il capitolo è evidenziata dai sensibili aumenti rilevati per le categorie dell’acqua potabile (+7,5%), del gas (+7,2%), dell’energia elettrica (+3,3%), e degli affitti reali dei locatari (+0,7% ). In calo la categoria dei combustibili liquidi (-0,7%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,6%): Aumenti vengono riscontrati nel capitolo per le categorie dei servizi per la pulizia della casa (+3,2%), dei mobili e articoli per l’arredamento (+0,3%), degli apparecchi domestici non elettrici (+0,3%), della cristalleria, vasellame ed utensili per la casa (+0,1%). Si segnala, inoltre, la diminuzione della categoria degli strumenti ed attrezzi per la casa (-0,2%).
Servizi sanitari e spese per la salute (-0,2%): Continua il trend negativo per il capitolo a seguito della diminuzione rilevata nella categoria dei medicinali (-1,3%), nonostante gli aumenti riscontrati nelle categorie dei servizi medici ausiliari (+8,9%), degli altri prodotti farmaceutici (+0,2%) e dei servizi medici (+0,1 %).
Trasporti (+0,4%): Il capitolo presenta diffusi aumenti nelle categorie dei trasporti ferroviari (+5,2%), degli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto (+0,8%), dei trasporti aerei (+0,6%), dei trasferimenti di proprietà per auto (+0,6%) e dei trasporti marittimi (+0,1%) rilevate direttamente dall’ISTAT; si segnalano, inoltre, aumenti per le categorie delle manutenzioni e riparazioni auto (+0,9%), dei carburanti e lubrificanti (+0,1%), degli acquisti pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto (+0,1%).
Comunicazioni (-0,7%): La permanenza del segno negativo in questo capitolo è determinata dalla diminuzione rilevata nella categoria delle apparecchiature e materiale per la telefonia (-3,4%), rilevata direttamente dall’ISTAT.
Ricreazione, spettacolo e cultura (-0,5%): Il notevole calo del capitolo è da attribuire alle variazioni negative riscontrate per le categorie degli apparecchi per il trattamento dei dati (-2,0%), degli apparecchi fotografici (-0,6%), degli apparecchi di ricezione registrazione e riproduzione (-0,4%), dei supporti per registrazione di suoni ed immagini (-0,4%), dei servizi ricreativi e cinema (-1,2%), dei fiori e piante (-0,2%) e dei pacchetti vacanze tutto compreso (-12,5%): quest’ultima categoria rilevata direttamente dall’ISTAT. Variazioni in aumento vengono segnalate per le categorie degli altri beni durevoli per ricreazione (+0,5%), degli animali (+0,2%), degli articoli di cartoleria (+0,1%), del canone TV (+1,7%), dei giornali e periodici (+0,3%): quest’ultime categorie rilevate dall’ISTAT.
Istruzione (INVARIATO): Data l’assenza di variazioni di qualsiasi genere, il capitolo risulta ancora invariato.
Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,2%): Si conferma la tendenza del capitolo per le variazioni riscontrate nelle categorie delle mense (+1,4%) e dei ristoranti, bar e simili (+0,1%) che hanno determinato il segno positivo del capitolo, nonostante la lieve diminuzione registrata nella categoria degli alberghi ed altri servizi di alloggio (-0,1%).
Altri beni e servizi (+0,9%): Il capitolo conferma il segno positivo per effetto dei diffusi e sostanziali aumenti rilevati nelle categorie dell’oreficeria ed orologeria (+4,7%), delle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+3,5%), delle fotocopie e inserzioni (+1,4%), dei servizi per l’igiene personale (+0,4%), degli articoli per l’igiene personale (+0,3%) e degli altri effetti personali (+0,1%). In lieve diminuzione la categoria degli altri servizi finanziari (-0,2%): quest’ultima categoria rilevata direttamente dall’ISTAT.
Significative variazioni annuali in aumento nei vari capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche: latte formaggi e uova (+8,0%), frutta (+6,8%), pane e cereali (+6,2%), ortaggi (+5,1%) e zucchero, confetture, cioccolata (+4,0%).
Bevande alcoliche e tabacchi: tabacchi (+4,1%).
Abbigliamento e calzature: riparazione calzature (+8,1%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: acqua potabile (+15,5%), combustibili liquidi (+15,4%), energia elettrica (+5,1%), prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+4,7%) ed altri servizi per l’abitazione (+4,2%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: servizi per la pulizia e la manutenzione della casa (+21,0%), mobili ed altri articoli di arredamento (+5,6%), riparazione di mobili e di articoli di arredamento (+5,2%).
Servizi sanitari e spese per la salute: apparecchi e materiale sanitario (+6,7%), servizi medici ausiliari (+8,9%), servizi ospedalieri (+6,5%).
Trasporti: carburanti e lubrificanti (+12,7%), trasporti ferroviari (+9,8%), trasporti urbani (+10,4%), trasporti aerei (+8,5%), acquisto pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto (+6,4%).
Ricreazione, spettacolo e cultura: stabilimenti balneari (+4,5%), articoli di cartoleria (+4,1%).
Istruzione: istruzione secondaria (+9,4%), istruzione primaria (+4,7%), scuola dell’infanzia (+4,5%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: mense (+6,0%).
Altri beni e servizi: oreficeria ed orologeria (+14,5%), assicurazione sui mezzi di trasporto (+8,8%), spese per il culto (+7,7%).
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(G.Str.)
Torino, 5 Febbraio 2008