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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2008


CRISI DELLA ENGINEERING.IT: I LAVORATORI RICEVUTI DAL VICESINDACO TOM DEALESSANDRI

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I lavoratori della Engineering.it, azienda di servizi informatici, hanno manifestato oggi davanti al Comune di Torino. Una delegazione della RSU, unitamente alle segreterie Fim Fiom Uilm, è stata ricevuta dal vicesindaco Tom Dealessandri alla presenza delle altre istituzioni. Assente l’assessore alle Attività Produttive della Regione Valle d’Aosta, Ennio Pastoret, che segue anche la vertenza della sede di Pont Saint Martin.

Il gruppo Engineering, il primo in Italia nel settore dei servizi informatici, ha avviato la procedura di mobilità nella Engineering.it, principale società del gruppo, per 236 dipendenti in Italia, dei quali 51 a Torino e 52 a Pont Saint Martin (molti dei quali provengono dal torinese).

I lavoratori hanno manifestato le loro preoccupazioni e hanno illustrato la situazione dell’azienda, che fino alla fine dello scorso settembre non aveva evidenziato nessuna crisi.

Risulta, pertanto, incomprensibile sia la rapidità della decisione aziendale di aprire la procedura, sia la modalità di presentazione della stessa, che chiude qualsiasi possibilità di gestire le eventuali criticità esistenti attraverso processi non traumatici.

Le istituzioni hanno convenuto sull’anomalia della situazione presentata e delle modalità messe in atto dall’azienda. In una situazione economica certo non esaltante, non risulta che la Engineering sia in una situazione di difficoltà, emerge, invece, che il Gruppo sia in fase di espansione in Italia e all’estero.

Difficilmente condivisibile risulta di conseguenza la resistenza, fino ad oggi manifestata dall’azienda, ad affrontare problematiche organizzative e gestionali con maggiore sensibilità nei confronti dei propri dipendenti, che tra l’altro, hanno una età media inferiore ai 40 anni ed un elevato livello di professionalità.

Le istituzioni hanno espresso la volontà di essere parte attiva nella vertenza, con la speranza che ciò avvenga anche negli altri territori ove sono presenti esuberi. Auspicano, inoltre, che con il coinvolgimento del ministero dello Sviluppo Economico, vi sia la possibilità di un intervento sul piano industriale e non solo sulla gestione delle ricadute occupazionali.

Gli Enti Locali coinvolti sono quindi impegnati a seguire con attenzione gli sviluppi della vicenda in un costante confronto con le organizzazioni sindacali.(ma.co.)

Torino, 22 Ottobre 2008


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