INTITOLATO IL GIARDINO “CAMILLA RAVERA”
“Oggi abbiamo intitolato un giardino a una grande torinese ma soprattutto a una grande donna”. Queste le parole del presidente del Consiglio comunale Beppe Castronovo, alla cerimonia di intitolazione di un giardino a Camilla Ravera, in via Farinelli, nella Circoscrizione 10.
Fu tra le fondatrici del Partito Comunista, nel 1921. Arrestata e condannata a tredici anni di carcere dal tribunale speciale fascista, dopo la Liberazione, nel 1946, venne eletta consigliera comunale e, dal 1948 al 1958, deputato. Nel 1982 fu la prima donna ad essere nominata senatrice a vita dal presidente della Repubblica, Sandro Pertini.
Castronovo, ricordandone l’impegno politico, ha sottolineato come oggi occorra un cambio di cultura e di mentalità che assicuri alle donne maggiore possibilità di partecipazione alla vita politica.
Un ritratto di Camilla Ravera è stato tracciato da Bianca Guidetti Serra, ex consigliera e partigiana. Ne ha ricordato la “sincerità di vita e di partecipazione” e la capacità di convincere le donne a sostenere battaglie in difesa dei propri principi e propri ideali..
Il presidente della Circoscrizione 10, Maurizio Trombotto, ha invece evidenziato come il nome di Camilla Ravera, in quel territorio, completi la toponomastica legata a personaggi che hanno costruito un pezzo di storia di Torino, come gli ex sindaci Roveda Negarville e Coggiola.
Tra gli interventi anche quello della consigliera Monica Cerutti, promotrice dell’intitolazione in Commissione toponomastica, che ha detto come solo 50 vie, a Torino, siano dedicate a figure femminili.
Prima dello scoprimento della targa, accompagnata dall’esecuzione dell’Inno nazionale, ha preso la parola l’ex sindaco di Torino, Diego Novelli: “Camilla Ravera”, ha detto “va ricordata non solo come donna impegnata nelle istituzioni, nel partito e nella vita sociale ma anche per il suo ruolo di maestra e di educatrice”.
Nella foto: da sinistra, il presidente del consiglio comunale, Beppe Castronovo, l'ex consigliera e deputata Bianca Guidetti Serra, l'ex sindaco Diego Novelli, il presidente della Circoscrizione 10 Maurizio Trombotto.
F.D'A. Ufficio stampa Consiglio comunale
Castronovo, ricordandone l’impegno politico, ha sottolineato come oggi occorra un cambio di cultura e di mentalità che assicuri alle donne maggiore possibilità di partecipazione alla vita politica.
Un ritratto di Camilla Ravera è stato tracciato da Bianca Guidetti Serra, ex consigliera e partigiana. Ne ha ricordato la “sincerità di vita e di partecipazione” e la capacità di convincere le donne a sostenere battaglie in difesa dei propri principi e propri ideali..
Il presidente della Circoscrizione 10, Maurizio Trombotto, ha invece evidenziato come il nome di Camilla Ravera, in quel territorio, completi la toponomastica legata a personaggi che hanno costruito un pezzo di storia di Torino, come gli ex sindaci Roveda Negarville e Coggiola.
Tra gli interventi anche quello della consigliera Monica Cerutti, promotrice dell’intitolazione in Commissione toponomastica, che ha detto come solo 50 vie, a Torino, siano dedicate a figure femminili.
Prima dello scoprimento della targa, accompagnata dall’esecuzione dell’Inno nazionale, ha preso la parola l’ex sindaco di Torino, Diego Novelli: “Camilla Ravera”, ha detto “va ricordata non solo come donna impegnata nelle istituzioni, nel partito e nella vita sociale ma anche per il suo ruolo di maestra e di educatrice”.
Nella foto: da sinistra, il presidente del consiglio comunale, Beppe Castronovo, l'ex consigliera e deputata Bianca Guidetti Serra, l'ex sindaco Diego Novelli, il presidente della Circoscrizione 10 Maurizio Trombotto.
F.D'A. Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 21 Ottobre 2008