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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2008


PREZZI AL CONSUMO SETTEMBRE 2008: -0,5% rispetto al mese precedente, +4,0% rispetto a Settembre 2007

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Nel mese di Settembre 2008, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 130,9 con una variazione del -0,5% rispetto al mese precedente e con una variazione del +4,0% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Settembre 2007.


Analisi per capitoli di spesa:

Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (+0,2%): Il capitolo conferma ancora il segno positivo; ciò è dovuto principalmente alle diffuse variazioni che si registrano al suo interno per le categorie: degli altri prodotti alimentari (+0,8%), della frutta (+0,4%), delle carni (+0,3%), del latte, formaggi e uova (+0,3%), del caffè, tè e cacao (+0,3%), del pane e cereali (+0,2%), degli olii e grassi (+0,2%), delle acque minerali e bevande (+0,1%), dello zucchero, confetture e dolciumi (+0,1%).
In diminuzione troviamo la categoria degli ortaggi (-1,0%).

Bevande alcoliche e tabacchi (+0,2%): Continua la tendenza leggermente positiva del capitolo, per effetto degli aumenti riscontrati nelle categorie dei vini (+0,8%), delle birre (+0,4%), e dei liquori (+0,2%).

Abbigliamento e calzature (+0,5): Danno valore positivo al capitolo gli aumenti registrati nelle categorie delle scarpe e altre calzature (+0,9%), del vestiario (+0,4%) e degli altri articoli di abbigliamento (+0,2%).

Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (-0,3%): Si conferma la percentuale negativa del mese precedente a causa della sostanziale diminuzione evidenziata per le categorie dei combustibili solidi (-4,4%) e dei combustibili liquidi (-3,3%).

Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,2%): I movimenti di segno positivo rilevati nelle categorie della cristalleria, vasellame ed utensili per la casa (+0,4%), degli articoli tessili per la casa (+0,3%), dei beni non durevoli per la casa (+0,3%) e dei mobili ed altri articoli di arredamento (+0,1%) portano il capitolo in aumento, nonostante la lieve diminuzione riscontrata nella categoria degli elettrodomestici (-0,2%).

Servizi sanitari e spese per la salute (+0,1): Nonostante il calo riscontrato nella categoria degli altri prodotti farmaceutici (-0,1%), il capitolo è in aumento a causa della variazione positiva della categoria dei medicinali (+0,1%).

Trasporti (-1,7%): Si inverte il segno del capitolo per effetto delle consistenti diminuzioni riscontrate nella categorie rilevate direttamente dall’ISTAT, dei trasporti aerei (-22,2%), dei trasporti marittimi (-9,8%) e dei carburanti e lubrificanti (-2,1%) quest’ultima categoria rilevata localmente.
Si segnalano inoltre aumenti nelle categorie delle manutenzioni e riparazioni dei mezzi di trasporto (+0,3%), dei trasporti stradali (+0,3%), dell’acquisto automobili (+0,2%) e dell’acquisto motocicli e ciclomotori (+0,1%): quest’ultime categorie rilevate dall’ISTAT.

Comunicazioni (-0,7%): Il segno negativo del capitolo è determinato dalla notevole diminuzione riscontrata nella categoria delle apparecchiature e materiale per la telefonia (-5,1%), non compensata dalla variazione positiva riscontrata nella categoria dei servizi telefonici (+0,4%) rilevate direttamente dall’ISTAT.

Ricreazione, spettacolo e cultura (-1,0%): Il segno del capitolo è negativo per le sensibili diminuzioni riscontrate nelle categorie dei pacchetti vacanze tutto compreso (-22,1%), degli stabilimenti balneari (-15,7%), degli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-1,9%), degli apparecchi fotografici (-1,8%), dei giochi e giocattoli (-0,3%), degli apparecchi per la ricezione e registrazione (-0,2%) e degli articoli di cartoleria (-0,1%).
In aumento troviamo le categorie dei servizi ricreativi e cinema (+2,0%), delle palestre e centri sportivi (+1,0%), degli animali (+0,7%), dei fiori e piante (+0,6%), degli articoli sportivi (+0,2%), dei giornali e periodici (+0,2%) e dei libri (+0,1%): quest’ultime categorie a rilevazione centralizzata ISTAT.

Istruzione (-0,7): La diminuzione rilevata nella categoria della formazione professionale (-1,4% - corsi di lingue) ha determinato il segno negativo del capitolo.
Si segnala l’aumento delle categorie scuola dell’infanzia (+4,5%), dell’istruzione primaria (+3,3%) e dell’istruzione secondaria (+0,5%).

Servizi ricettivi e di ristorazione (-0,8%): La variazione negativa per il capitolo è da attribuire alle categorie degli alberghi ed altri servizi di alloggio (-3,4% a causa della diminuzione di camping ed agriturismo rilevati direttamente dall’ISTAT).
Leggere variazioni in aumento sono state rilevate nella categoria dei ristoranti, bar e simili (+0,2%).

Altri beni e servizi (-0,1%): Segno negativo anche per il seguente capitolo, dovuto principalmente alle diminuzioni rilevate nelle categorie delle assicurazioni sui mezzi di trasporto (-1,4%) e degli apparecchi elettrici (-0,3%).
In lieve aumento la categoria degli altri effetti personali (+0,7%).


Significative variazioni annuali in aumento nei vari capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche: pane e cereali (+8,2%), latte, formaggi e uova (+7,7%), frutta (+7,8%), zucchero, confetture e dolciumi (+5,5%), olii e grassi (+5,7%), ortaggi (+4,1%), pesci e prodotti ittici (+4,3%), altri prodotti alimentari (+4,5%).
Bevande alcoliche e tabacchi: vini (+8,4%), tabacchi (+5,5%), liquori (+5,0%).
Abbigliamento e calzature: riparazione calzature (+6,1%), altri articoli di abbigliamento (+4,8%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: combustibili liquidi (+21,5%), energia elettrica (+13,1%), gas (+11,2%), combustibili solidi (+7,9%), acqua potabile (+7,5%), altri servizi per l’abitazione (+5,9%), prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+5,4%), servizi di riparazione per la casa (+4,0%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: servizi per la pulizia e la manutenzione della casa (+4,8%), cristalleria, vasellame ed utensili per la casa (+4,4%), mobili ed altri articoli di arredamento (+4,2%)
Servizi sanitari e spese per la salute: servizi medici ausiliari (+8,9%), apparecchi e materiale sanitario (+7,5%), servizi medici (+4,4%), servizi ospedalieri (+4,1%).
Trasporti: trasporti aerei (+26,0%), carburanti e lubrificanti (+13,0%), trasporti marittimi (+9,4%), altri servizi relativi ai mezzi di trasporto (+7,4%), acquisto pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto (+6,7%), manutenzione e riparazione mezzi di trasporto (+5,8%), trasporti ferroviari (+5,4%).
Ricreazione, spettacolo e cultura: discoteche e scuole di ballo (+6,8%).
Istruzione: scuola dell’infanzia (+4,5%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: ristoranti bar e simili (+4,7%).
Altri beni e servizi: oreficeria ed orologeria (+14,9%), spese per il culto (+9,5%) e professioni liberali (+7,1%).

(G.Str.)

Torino, 30 Settembre 2008


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