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Venerdì 26 settembre, in occasione della prossima udienza preliminare, il Comune di Torino saprà se sarà accolta dal giudice la sua richiesta di costituzione di parte civile nel procedimento penale nei confronti della ThyssenKrupp per il rogo del 6 dicembre 2007 che causò la morte di sette operai.
Nell’udienza preliminare del 1° luglio scorso, il Comune di Torino aveva infatti presentato la richiesta (insieme a Regione Piemonte, Provincia di Torino, sindacati, Codacons, operai e alcuni familiari delle vittime), affermando che la Città aveva subito un grave danno di immagine.
“Una tragedia – aveva ricordato il vicesindaco Tom Dealessandri – che dal punto vista emotivo ha fortemente coinvolto la città, diffondendo peraltro un’immagine negativa e non veritiera della Torino legata al mondo del lavoro.” Quanto eventualmente ricavato dall’azione giudiziaria del Comune di Torino, “sarà destinato – aveva dichiarato Dealessandri – al finanziamento di borse di studio e di attività formative in tema di sicurezza sul lavoro”.
La richiesta di costituzione di parte civile è un atto che si regge sull’articolo 2 dello Statuto della Città, ove tra le finalità dell’ente è prevista la tutela dei lavoratori nell’ambiente di lavoro. E’ finalizzato a ottenere un risarcimento economico di carattere civile.
(M.Q. - L.C.) - Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 22 Settembre 2008