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E’ stata approvata, nell’ultima seduta della Giunta comunale, la delibera relativa all’accordo triennale fra la Città di Torino e la Smat (l’ex Acquedotto municipale) per le attività di cooperazione internazionale. (delib. n. 200805661/113)
L’accordo, fortemente voluto dall’Assessore Michele Dell’Utri e che verrà siglato tra breve, darà la possibilità di concretizzare delle attività connesse all’argomento idrico che in molte parti del mondo sono di vitale importanza. Infatti, la Città di Torino e la Smat potranno realizzare studi di fattibilità, training di personale in Italia e formazione in loco, acquisto e fornitura di apparecchiature per la manutenzione di reti idriche civili e agricole e la costruzione di pozzi. L’intesa Torino e Smat è in sintonia con la mozione votata l’anno scorso dal Consiglio comunale indirizzata al sostegno per le politiche di cooperazione decentrata della Città, con la quale veniva impegnata la Giunta a concordare con le Aziende partecipate delle forme di collaborazione su progetti di cooperazione all’estero coordinati dalla Città di Torino.
Questo accordo non è la prima esperienza di cooperazione decentrata con le ex Aziende municipalizzate. Infatti, proprio con la SMAT negli anni è stato realizzato in Guatemala, a Quetzaltenango, il primo laboratorio pubblico chimico-fisico e batteriologico di tutto il Centro America per l’analisi delle acque. Più recentemente, grazie a un finanziamento della Compagnia di San Paolo, è stato avviato un percorso di collaborazione fra la Città di Torino e la Città argentina di Rosario, sui temi dello sviluppo con il coinvolgimento delle imprese legate ai servizi pubblici, in particolare proprio Smat ed anche Amiat e Gtt.
Inoltre, queste attività di cooperazione internazionale per le ex municipalizzate divengono anche delle vere e proprie occasioni economiche in quanto le Aziende partecipate possono concorrere a dei bandi pubblici in loco e radicare quindi la propria presenza all’estero.
MC
Torino, 16 Settembre 2008