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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2008


IL NUOVO CORSO GALILEO FERRARIS

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Sotto il viale centrale di corso Galileo Ferraris, nel tratto compreso tra corso Matteotti e via Bertolotti, sarà costruito un parcheggio interrato diquattro piani. Contemporaneamente la superficie tra corso Matteotti e via Cernaia verrà riqualificata.

Il Consiglio comunale, oggi pomeriggio, ha approvato, con 34 sì, la delibera che autorizza la realizzazione degli interventi.

La Città finanzierà il progetto con 4 milioni di euro. Il resto della cifra - il totale ammonta a 13 milioni e 800 mila euro - sarà a carico dell’azienda che si aggiudicherà la concessione per la progettazione, costruzione e gestione.

La concessione avrà una durata massima di 90 anni: per i primi 30 anni sarà gratuita, per i successivi 60 onerosa.

Il progetto preliminare, approvato insieme alla delibera, prevede la costruzione di almeno 427 posti auto di cui 327 pubblici. Il concessionario avrà la facoltà di realizzarne un numero maggiore, ma la quantità di quelli pubblici dovrà essere superiore al 60% del totale.

La banchina centrale, attualmente occupata da un parcheggio a barriera con 422 posti auto e da un’area di sosta a pagamento con 84 posti, sarà trasformata in viale parco. Al suo interno saranno creati un percorso pedonale e uno ciclabile, aiuole e aree di sosta. Le alberate verranno mantenute.

Il traffico veicolare scorrerà ai lati del viale parco, con due corsie per senso di marcia.

La parte di corso Galileo Ferraris oggetto di trasformazione è sottoposta a tutela archeologica e paesaggistica. Il progetto ha pertanto dovuto ottenere il parere favorevole della Soprintendenza per i Beni Archeologici e di quella per i Beni Architettonici e per il Paesaggio, nonché del settore Gestione Beni Ambientali della Regione.

Le analisi effettuate dal Politecnico hanno messo in evidenza la possibile presenza della fortificazione cinquecentesca della Cittadella.

Pertanto, così come richiesto dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici, prima di iniziare l’esecuzione dei lavori sarà effettuato uno scavo per verificare l'esistenza delle mura.


L.C. - Ufficio stampa Consiglio comunale

Torino, 15 Settembre 2008


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