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Discussa oggi dalla Giunta comunale l’ipotesi di adottare a Torino il road pricing, il sistema di accesso a pagamento a un’area della città. La bozza di proposta elaborata dall’assessore all’Ambiente, Domenico Mangone, ha suscitato un complesso confronto che ha evidenziato i vantaggi e le forme possibili di applicazione di tale provvedimento. L’assessore ha evidenziato i benefici in termini ambientali di questa forma di restrizione, che dovrebbe scoraggiare almeno in parte gli oltre 250mila non torinesi che ogni giorno si riversano nel capoluogo a bordo della propria auto, con le relative ricadute benefiche sul piano delle emissioni inquinanti. Ma anche la necessità di ottenere, grazie al “pedaggio” che verrebbe applicato, una fonte di finanziamento per la seconda linea di metropolitana e, più in generale, per il sistema di trasporto pubblico locale.
Il sindaco, Sergio Chiamparino, ha sottolineato che sono i contribuenti torinesi a sostenere l’intero costo di servizi che vengono utilizzati anche da quanti non risiedono in questa città, come avviene con la Polizia Municipale e il sostegno all’esercizio del trasporto pubblico anche all’esterno della città. Tutti coloro che vivono in altri comuni della Provincia e che usano il capoluogo per le loro esigenze quotidiane non contribuiscono ai costi di tali servizi.
Tutti gli assessori presenti hanno convenuto che la materia necessita ulteriori approfondimenti. Frattanto, nei prossimi mesi altri provvedimenti entreranno in vigore: l’assessora alla Mobilità Maria Grazia Sestero ha ricordato che, come già previsto, da gennaio 2009 anche i residenti in Ztl Ambientale durante l’orario indicato dall’ordinanza saranno autorizzati a muoversi soltanto se dotati di auto euro 3 o euro 4.
Il 20 settembre prossimo si apriranno le buste per la gara relativa alle ultime 20 telecamere per il controllo degli accessi al centro. Si prevede che a primavera il sistema potrà entrare a regime. Grazie alle complesse tecnologie di controllo dei flussi di traffico la città sarà dotata di un sistema d’avanguardia, che permetterà di applicare ulteriori provvedimenti, come la possibile unificazione delle diverse Ztl in una sola.
A quel punto, con uno strumento di controllo così accurato in funzione, la Giunta potrebbe ritornare ad affrontare l’argomento road pricing e valutarne le possibilità. Intanto, il sistema 5T di Gtt ha fornito un dato interessante: dal 2006 al 2008 il traffico in città è diminuito del 9 percento. Ma la riduzione riguarda soltanto i movimenti interni alla città, mentre i flussi dall’esterno sono rimasti invariati.
(mm)
Torino, 3 Settembre 2008