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Via libera al processo di trasformazione del Corsorzio Pracatinat in società consortile per azioni. Il sì della Giunta comunale è arrivato questa mattina con l’approvazione della delibera che definisce le quote di capitale dei diversi soci (il Comune di Torino e quelli di Pinerolo, Rivoli, Moncalieri, Asti, Finestrelle, la Provincia di Torino e la Comunità montana delle valli Chisone e Germanasca) e l'iter che porterà alla modifica dello status societario.
“A operazione complessiva conclusa – ha commentato il vicesindaco Tom Dealessandri al termine della seduta di Giunta - la neonata società consortile per azioni dovrebbe contare tra i suoi soci anche la Regione Piemonte, con una quota di partecipazione pari al 30%. Stessa percentuale che la futura composizione societaria assegna a Comune e Provincia di Torino. Il restante 10% dovrebbe essere suddiviso tra gli altri enti locali.
Il nuovo prossimo assetto – ha aggiunto il vicesindaco Dealessandri - potrà, tra le altre cose, favorire l’allargamento su base regionale e ultraregionale della fornitura dei servizi offerti dal Centro in ambito formativo e didattico.”
Il complesso edilizio di Pracatinat è stato costruito nel 1926 con la funzione di sanatorio di montagna e, per oltre mezzo secolo, è stato utilizzato come struttura sanitaria. Dal 1984 è centro di soggiorno con funzione prevalente di laboratorio didattico per l’ambiente, punto di formazione per giovani, di aggiornamento per docenti e, più in generale, luogo per iniziative culturali, formative e scientifiche in materia di ambiente e della sua tutela.
Il provvedimento licenziato questa mattina dalla Giunta comunale passerà nelle prossime settimane al vaglio della Sala Rossa, per la discussione e la definitiva approvazione. (mge)
Torino, 1 Luglio 2008