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“20 marzo 2006”. E’ il nome della Fondazione creata da Comune e Provincia di Torino, Regione Piemonte e Coni per gestire il patrimonio “olimpico”, mobiliare e immobiliare, e favorire lo sviluppo economico del Piemonte, con particolare riferimento alle attività turistiche, sportive, culturali e sociali.
Oggi, il Consiglio comunale di Torino ha deliberato (29 voti favorevoli, 2 contrari, 2 astenuti) il conferimento alla Fondazione degli immobili utilizzati in occasione delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali del 2006.
Si tratta della proprietà piena di due palazzine (la A4 e la C4 del Lotto III, valore minimo 1.550 Euro/mq), con relativi posti auto (19), e della proprietà di superficie per 50 anni di parte delle “Arcate” (edifici G e I, valore minimo 1.200 Euro/mq) del Villaggio Olimpico – ex MOI. Queste ultime verranno utilizzate per attività commerciali e di servizio alla persona (nelle altre Arcate dovrebbero insediarsi un campus universitario e attività della Camera di Commercio).
Con la deliberazione approvata oggi dalla Sala Rossa, viene inoltre concesso alla Fondazione l’utilizzo del Palaolimpico (il cosiddetto “Pala Isozaki”), del Palavela e di un’altra porzione delle Arcate (edifici E e F2) per i prossimi trent’anni.
Parte del Villaggio Olimpico era stato in precedenza assegnata dalla Città di Torino all’Arpa Piemonte, al Coni, al fondo immobiliare “Patrimonio-Casa” e all’Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù per la realizzazione di un ostello.
M.Q. - Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 7 Luglio 2008