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La commissione Diritti e Pari opportunità, presieduta da Lucia Centillo, ha esaminato oggi la proposta di deliberazione relativa all’adesione del Comune al progetto ACTION. Si tratta di un progetto finalizzato a rafforzare azioni di prevenzione e contrasto della violenza sulle donne, spesso perpetrata in ambito familiare.
Elaborato in risposta ad un bando emesso nel dicembre del 2007 dal Dipartimento Diritti e Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il progetto, vede la Città e la Provincia di Torino quali capofila di un’associazione temporanea di scopo che raccoglie anche diversi Comuni della cintura torinese. Oltre agli enti locali, partecipano ad ACTION associazioni come Gruppo Abele, Donne e Futuro, Centro studi Pensiero Femminile, insieme al Centro interdisciplinare di ricerche delle Donne (CIRSDE) dell’ateneo torinese. Anche la Provincia di Rimini, l’Associazione Orlando e l’ARCI-Lesbica nazionale hanno dato la loro adesione. Per il progetto è previsto un contributo statale di 144.000 euro, mentre altri 36.000 saranno stanziati dai partecipanti al progetto (il Comune di Torino contribuirà con 7mila euro).
Finalità di ACTION, è stato evidenziato, è quello di identificare ed unire la rete di enti e associazioni che possono aiutare in forma diretta le donne vittime di violenza, accompagnandole lungo il percorso per sottrarsi alla loro drammatica situazione. Si tratterà anche di definire dei protocolli operativi, codificando percorsi efficaci di aiuto e sostegno.
Nel corso della riunione, l’assessore alle Pari opportunità Marta Levi, illustrando le finalità del progetto, ha espresso la propria “preoccupazione per il ritardo da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel registrare la convenzione, già firmata mesi fa dai partner istituzionali e delle associazioni”.
La deliberazione proposta dalla Giunta comunale per l’adesione al progetto ACTION, dovrà essere approvata in Sala Rossa.
C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale
Torino, 2 Luglio 2008