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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2008


INDICE PREZZI AL CONSUMO ANTICIPAZIONE PROVVISORIA MESE DI GIUGNO +0,4% rispetto al mese precedente, +4,2 % tasso tendenziale annuo rispetto al mese di giugno 2007

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Nel mese di Giugno 2008, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 130,7 con una variazione del +0,4% rispetto al mese precedente e con una variazione del +4,2% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Giugno 2007.

Analisi per capitoli di spesa:

Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (+0,3%): Pur con un andamento meno pronunciato rispetto al mese precedente, prosegue il trend in aumento di questo capitolo a causa delle variazioni di segno positivo riscontrate nelle seguenti categorie: pesci e prodotti ittici (+1,9%), frutta (+1,5%), altri prodotti alimentari (+0,9%), caffè tè e cacao (+0,7%), pane e cereali e zucchero e confetture (+0,4%), olii e grassi (+0,3%), carni, e latte formaggi e uova (+0,1%). In calo la categoria degli ortaggi (-0,8%), delle acque minerali e bevande analcoliche (-0,1%).

Bevande alcoliche e tabacchi (+0,3%): Si riconferma positivo il segno del capitolo, per effetto degli aumenti riscontrati nelle categorie dei vini (+1,2%), dei liquori (+0,9%) e delle birre (+0,8%).


Abbigliamento e calzature (INVARIATO): Il lieve aumento registrato nella categoria dei servizi degli altri articoli di abbigliamento (+0,2%) e la diminuzione della categoria del vestiario (-0,1%) lasciano il capitolo sostanzialmente invariato.


Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+0,7%): Il notevole aumento segnalato per la categoria dei combustibili liquidi (+7,6%) e la leggera variazione per la categoria del gas (+0,1%), confermano la tendenza di segno positivo per il presente capitolo.


Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,2%): La tendenza di segno positivo del capitolo è determinata dagli aumenti rilevati nelle categorie dei beni non durevoli per la casa (+0,5%), degli articoli tessili per la casa e degli elettrodomestici (+0,4%), della cristalleria, vasellame ed utensili per la casa (+0,3%), dei mobili ed altri articoli d’arredamento (+0,1%). Si segnala, inoltre, la diminuzione nelle categorie degli strumenti ed attrezzi per la riparazione della casa (-1,0%) e degli apparecchi domestici (-0,4%).


Servizi sanitari e spese per la salute (-0,1%): La leggera diminuzione registrata nella categoria dei medicinali (-0,1%) ha determinato il segno negativo del capitolo, nonostante l’aumento della categoria degli altri prodotti farmaceutici (+0,1%).


Trasporti (+1,4%): Permane positivo il segno del capitolo per effetto dei diffusi aumenti riscontrati nelle categorie dei carburanti e lubrificanti (+4,3%), dei trasporti marittimi (+3,3%), dei trasporti aerei (+2,2%), dei trasporti stradali e dell’acquisto automobili (+0,2%): quest’ultime categorie rilevate direttamente dall’ISTAT.


Comunicazioni (+0,3%): Inversione di tendenza del presente capitolo che passa da negativo a positivo, a causa dell’aumento riscontrato nella categoria delle apparecchiature e materiale telefonico (+1,9%) rilevata direttamente dall’ISTAT.


Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,3%): Si evidenziano numerosi e sostanziali aumenti nelle seguenti categorie: pacchetti vacanza tutto compreso (+7,5%), giochi e giocattoli (+1,5%), articoli di cartoleria (+1,1%), animali (+0,9%), stabilimenti balneari (+0,7%), palestre, centri sportivi e apparecchi per la ricezione, registrazione e riproduzione (+0,5%), giornali e periodici (+0,4%), articoli sportivi (+0,3%) e libri (+0,2%).
In diminuzione troviamo le seguenti categorie: apparecchi per il trattamento dell’informazione (-2,5%), servizi ricreativi e culturali (-0,8%), fiori e piante (-0,6%), apparecchi fotografici (-0,6%), supporti per registrazione di suoni ed immagini (-0,3%).


Istruzione (INVARIATO): Data l’assenza di movimentazione all’interno del capitolo, lo stesso risulta invariato.


Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,3%): Si segnalano aumenti nel capitolo, determinati principalmente dalle categorie degli alberghi ed altri servizi di alloggio (+0,7% camping ed agriturismo rilevati direttamente dall’ISTAT), dei ristoranti, bar e simili (+0,1%).

Altri beni e servizi (INVARIATO): ): I leggeri aumenti che sono stati registrati per le categorie degli altri servizi finanziari (+0,5%): categoria a rilevazione centralizzata ISTAT, degli apparecchi elettrici (+0,2%) e la diminuzione nella categoria delle assicurazioni sui mezzi di trasporto (-0,2%) lasciano comunque invariato il presente capitolo.

Significative variazioni annuali in aumento nei vari capitoli di spesa:


Prodotti alimentari e bevande non alcoliche: latte formaggi e uova (+9,7%), pane e cereali (+9,2 %), frutta (+8,6%), ortaggi (+5,9%), pesci e prodotti ittici (+5,4%), zucchero, confetture e dolciumi (+5,4%) e olii e grassi (+5,2%), altri prodotti alimentari (+4,6%).
Bevande alcoliche e tabacchi: vini (+8,0%), liquori (+4,4%).
Abbigliamento e calzature: riparazione calzature (+6,1%), servizi per l’abbigliamento (+4,3%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: combustibili liquidi (+32,6%), gas (+9,4%), energia elettrica (+9,1%), combustibili solidi (+7,9%), acqua potabile (+7,5%), prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+5,5%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: cristalleria, vasellame ed utensili per la casa (+4,9%), servizi per la pulizia e la manutenzione della casa (+4,8%) e mobili ed altri articoli di arredamento (+4,6%).
Servizi sanitari e spese per la salute: servizi medici ausiliari (+8,9%), apparecchi e materiale sanitario (+8,1%), servizi medici (+4,2%), servizi ospedalieri (+4,1%).
Trasporti: carburanti e lubrificanti (+16,9%), trasporti aerei (+13,5%), trasporti urbani (+10,4%), trasporti ferroviari (+9,7%), trasporti marittimi (+9,2%), altri servizi relativi ai mezzi di trasporto (+7,1%), acquisto pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto (+6,7%), manutenzione e riparazione mezzi di trasporto (+4,4%).
Ricreazione, spettacolo e cultura: stabilimenti balneari (+9,0%), servizi ricreativi e culturali (+6,0%), articoli di cartoleria (+4,7%).
Istruzione: istruzione secondaria (+9,4%), istruzione primaria (+4,7%) e scuola dell’infanzia (+4,5%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: ristoranti bar e simili (+4,2%).
Altri beni e servizi: oreficeria ed orologeria (+15,2%), spese per il culto (+12,4%) e professioni liberali (+7,1%).

Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(G.Str.)

Torino, 30 Giugno 2008


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