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La prima emissione obbligazionaria del Comune di Torino, prevista dal programma “Euro Medium Term Note” (EMTN) sottoscritto la scorsa settimana, è stata lanciata quest’oggi. Pari a un importo di 355 milioni di euro, essa rappresenta il primo Eurobond di Palazzo di Città.
“L’obbligazione – spiega l’assessore al Bilancio, Gianguido Passoni - ha durata trentennale e offre agli investitori una cedola annuale a tasso fisso, consentendo così al Comune di Torino di migliorare il proprio profilo di rischio rispetto a un possibile rialzo dei tassi di interesse.”
Il ricavato dell’operazione sarà utilizzato in larga parte per rifinanziare mutui già contratti (316 milioni di euro) e il restante destinato a nuovi investimenti.
Il programma EMTN, che complessivamente prevede emissioni per 800 milioni di euro, consentirà inoltre all’Amministrazione comunale del capoluogo piemontese di – aggiunge il responsabile delle politiche finanziarie di Palazzo civico – “emettere titoli di debito in tempi brevi negli anni a venire, in virtù della minore documentazione richiesta.”
Il Comune di Torino, forte della sua elevata affidabilità come certificato dai rating A e A+ assegnati rispettivamente dalle agenzie Standard & Poor’s e Fitch, si colloca tra quegli enti locali italiani più dinamici dal punto di vista finanziario, quelli che negli ultimi anni hanno sfruttato in misura sempre maggiore le opportunità offerte dai mercati internazionali dei capitali.
“L’eleborazione di una efficace strategia di accesso a tali mercati – ricorda l’assessore Passoni - ha richiesto il supporto e l’esperienza di sette banche italiane e internazionali, che hanno operato in qualità di arrangers del programma EMTN e di bookrunners dell’Eurobond”. Si tratta di Banca IMI, Barclays Bank, Citigroup, Dexia Crediop, Deutsche Bank, Nomura e UBS. (mge)
Torino, 23 Giugno 2008