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Un torinese è indagato, dopo un’operazione del Nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Municipale conclusasi oggi, per aver venduto false dichiarazioni di assunzione a cittadini stranieri.
Nello scorso dicembre gli agenti, su delega del sostituto procuratore Bouchard, avevano iniziato ad intercettare le conversazioni telefoniche di Giorgio B, 54enne di Torino sospettato di offrire le false dichiarazioni a stranieri che, grazie al decreto flussi del 2007, potevano regolarizzare la loro presenza in Italia: in cambio delle dichiarazioni l’uomo chiedeva dagli stranieri tremila euro. Le indagini, svolte non solo attraverso le intercettazioni ma anche con metodi tradizionali, hanno confermato i sospetti individuando altre persone che collaboravano nell’attività: sei sono gli indagati per violazione del d.l. 286/98 e per altri reati connessi, come il falso in atto pubblico.
Nello specifico la Polizia Municipale ha appurato che Giorgio B, in concorso con i suoi complici, aveva presentato richiesta di assunzione presso il CAAF ACLI di corso Palermo per due cittadini marocchini, Z. Moustapha e A. Nadia: l’illecito, scoperto anche grazie alla fattiva collaborazione del personale del CAAF, è stato poi segnalato allo Sportello Unico per l’immigrazione della Prefettura per impedire il rilascio dell’autorizzazione e del permesso di soggiorno.
Nel corso delle indagini svolte è emerso che l’uomo, odontotecnico, svolgeva anche in modo illecito l’attività di dentista, e quindi è stato denunciato per esercizio abusivo della professione medica. Anche per svolgere questa professione ha avuto la collaborazione di altre persone, analogamente denunciate all’autorità giudiziaria. (e.v.)
Torino, 19 Giugno 2008