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Il Consiglio comunale ha approvato stasera una mozione sulla lotta alle “droghe da stupro”. Sostanze incolori e inodori che, sciolte nell’acqua o in qualsiasi altro liquido, ad esempio un cocktail servito in discoteca, rendono chi le assume incapace di difendersi da qualsiasi tipo di aggressione. L’effetto della sostanza svanisce in poche ore, senza lasciare alcuna traccia nell’organismo e senza che il “drogato” si ricordi quanto accaduto.
La mozione impegna il Sindaco e la Giunta a coinvolgere il Coordinamento cittadino contro la violenza sulle donne per approfondire, valutare e monitorare il fenomeno nella realtà torinese e intraprendere le azioni necessarie a contrastarlo.
Si vuole inoltre avviare una campagna di sensibilizzazione presso l'Assessorato regionale alla Sanità, le A.S.L. e il Provveditorato agli Studi. Verranno realizzati materiali informativi studiati appositamente per un pubblico di adolescenti, da distribuire in discoteche, bar e centri di aggregazione giovanile, valutando anche accordi con le maggiori associazioni rappresentative della categoria.
L’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino ha già avviato una serie di corsi di informazione e formazione nelle scuole medie superiori. Il primo istituto coinvolto è stato il liceo classico Gioberti.
Il documento, approvato dalla Sala Rossa con 34 voti favorevoli e 1 astenuto, era stato presentato dai consiglieri Ghiglia, Ravello e Galasso e successivamente emendato dalla Quarta Commissione consiliare, presieduta da Maria Teresa Silvestrini.
M.Q. - Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 16 Giugno 2008