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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2008


IL SINDACO SU GTT – ATM: “FAR NASCERE NUOVO SOGGETTO PER GARANTIRE MIGLIOR SERVIZIO”

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Le dichiarazioni del sindaco sul rapporto tra Gruppo torinese trasporti e Azienda trasporti milanese (audio)

“Si potrà discutere sulla nascita di un nuovo soggetto tra GTT e ATM solo quando tutti conosceranno i termini della proposta”.

E’ quanto ha detto questo pomeriggio il sindaco Sergio Chiamparino, rispondendo alla richiesta di comunicazioni da parte del gruppo La Destra, in merito all’ipotesi di fusione tra l’azienda di trasporti torinese e l’omologa milanese.

Il sindaco ha detto di non conoscere i documenti fatti pervenire ad alcuni organi di informazione.

Ha, in ogni caso, spiegato il quadro relativo alla trattativa tra le due società che nasce dallo scenario previsto per i prossimi anni: l’area tra Torino e Milano sarà uno dei bacini a più elevata mobilità d’Europa e, per questo, la volontà della Città è quella di uscire dall’in house per poter garantire il miglior servizio al minor prezzo.

Occorre quindi puntare al potenziamento dell’azienda procedendo in modo analogo a quanto avvenuto, sul piano energetico, fra Aem Torino e Amga Genova.

“Sono state individuate ipotesi diverse ma si è ritenuta, da verificare prioritariamente, quella del rapporto con l’azienda di Milano perché, trattandosi di azienda pubblica, è sembrata la più logica”, ha detto il sindaco.

Ha poi aggiunto come siano stati scartati altri interlocutori privati, inglesi, francesi o locali o come le Ferrovie dello Stato.

Chiamparino ha poi sottolineato i vincoli della trattativa.

“Non riteniamo praticabile una fusione tra due aziende, con grande disparità patrimoniale, ma pensiamo alla costruzione di un soggetto nuovo che abbia pariteticità nella direzione e che apra a soggetti nuovi, rimettendo anche in gioco quelle stesse società oggi non contattate in via preferenziale”.

“Al momento”, ha aggiunto il sindaco ”nessuna decisione è stata assunta. Esistono difficoltà anche perché si tratta di un’operazione, su questo tema, mai avvenuta in Italia”.

“Occorre”, ha concluso Chiamparino, “una discussione fondata su dati oggettivi, quando questi saranno noti a tutti” aggiungendo come sia sbagliato creare ostacoli artificiosi, intorno ad una trattativa difficile per sua natura, che non corrispondono agli interessi dell’azienda e della Città.

F.D'A. - Ufficio stampa Consiglio comunale

Torino, 16 Giugno 2008


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