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A seguito della richiesta di comunicazioni presentata da Sinistra Democratica, Comunisti Italiani e Rifondazione Comunista riguardo a quanto denunciato da “La Stampa” a proposito dei controlli effettuati dalla polizia municipale su un autobus della linea 67, durante la riunione della Conferenza dei Capigruppo l’assessore Giuseppe Borgogno č intervenuto per fornire delucidazioni.
“Dalle verifiche effettuate tra domenica e lunedě non risultano comportamenti da censurare, né sono stati presentati esposti formali. Il servizio “Linea sicura” svolto dalla polizia municipale ha una funzione di presidio e controllo in tema di sicurezza sui mezzi pubblici, non di controllo dei documenti agli stranieri.
Occorre fare una riflessione sul fatto che il servizio sia stato percepito in maniera diversa”.
A questo proposito l’assessore ha prospettato tre tipi di interventi: “Riprendere questo tipo di servizio congiuntamente con gli ispettori Gtt, reintrodurre una formazione specifica per il personale della polizia municipale, assumere ispettori Gtt provenenti da paesi stranieri”.
Durante la Conferenza dei Capigruppo č intervenuto anche il comandante della polizia municipale Mauro Famigli. “Il servizio “Linea sicura” – ha detto – “č entrato in funzione a fine 2003 e in cinque anni non ci sono mai state polemiche o proteste da parte dei cittadini. Negli ultimi due anni sono state controllate 5.000 vetture e impegnati 2.000 agenti".
Riferendosi all’episodio riportato da “La Stampa” ha aggiunto:“Delle due persone controllate una aveva il decreto di espulsione, ritirato poco prima in Questura. Con questa gli agenti hanno avuto un colloquio amichevole.
L’altra aveva appena presentato richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno e aveva con sé la ricevuta. La frase “custodiscilo bene”, pronunciata dall’agente, era un’esortazione ad avere cura di un documento importante”.
L.C. - Ufficio stampa del Consilgio comunale
Torino, 10 Giugno 2008