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Si è chiuso con un avanzo di amministrazione di 34 milioni e 365mila euro il Bilancio consuntivo per l'anno 2007. Il documento finanziario è stato approvato questa mattina dalla Giunta e nelle prossime settimane passerà all'esame del Consiglio comunale per la discussione e il sì definitivo.
Le entrate correnti del Rendiconto assommano a 1274 milioni di euro, dei quali circa 362 derivanti da trasferimenti da Stato, Regione ed altri enti. Da entrate extratributarie provengono 370 milioni di euro (di cui 189 da proventi di servizi pubblici e beni comunali e 13 milioni da utili delle aziende di proprietà), mentre l'entità della entrate tributarie è pari a 513 milioni di euro, dei quali 266 derivanti dall'Ici, 23 milioni provengono dalla compartecipazione al gettito Irpef, 60 milioni dall'addizionale comunale Irpef, 139 dalla Tarsu e 17 milioni di euro sono stati introitati grazie al recupero dell'evasione sui tributi comunali.
Nell’ambito delle spese correnti, i costi per il personale ammontano a 432 milioni di euro, quelli per beni e servizi a 240, le spese per interessi su mutui e per il rimborso quote dei capitali sono pari a 229 milioni, mentre 256 sono stati i milioni di euro destinati ai trasferimenti alle aziende di proprietà del Comune per i servizi prestati.
Nel 2007 gli investimenti in opere pubbliche che, per l’Amministrazione comunale torinese, hanno toccato la cifra di 408 milioni di euro.
"Il proseguimento della politica di riduzione delle spese giudicate non strategiche, insieme al monitoraggio continuo su esposizione debitoria e andamento dei costi, ci hanno permesso – sottolinea l’assessore al Bilancio, Gianguido Passoni - di chiudere l’esercizio finanziario relativo all’anno 2007 con un avanzo di amministrazione di oltre 34 milioni di euro, pur a fronte di una diminuzione nei trasferimenti dallo Stato e senza incrementare le entrate alzando la pressione fiscale. I numeri del Rendiconto approvato oggi dalla Giunta comunale – aggiunge il responsabile della politica finanziaria di Palazzo civico – attestano il rigore con cui è stato gestito il bilancio del Comune di Torino". (mge)
Torino, 6 Giugno 2008