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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2008


IL VALENTINO SI FA BELLO. PRESENTATO IL PROGETTO DI RESTAURO DEL PARCO TORINESE

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Torino si fa bella in vista dei festeggiamenti del 2011 per i 150 anni dell’Unità di Italia. E lo fa rimettendo a nuovo la sua area verde più vasta e suggestiva: il Parco del Valentino.

Il progetto di restauro (approvato dalla Giunta comunale lo scorso 6 maggio) è stato presentato oggi durante la seduta della Commissione consiliare Sesta, presieduta da Vincenzo Cugusi. Sono intervenuti a illustrare l’opera l’assessore all’Ambiente Roberto Tricarico, Gabriele Bovo, dirigente del Verde Gestione (il Settore del Comune di Torino che ha curato integralmente il progetto preliminare), e l’architetto Federico Fontana, che ha fornito la consulenza storico-paesaggistica.

L’intervento, che riguarda l’intera area del Parco (circa 330.000 metri quadrati), mira a salvaguardare gli aspetti storici e paesaggistici del Valentino. Verranno valorizzati gli accessi “monumentali” all’area e le passeggiate lungo le sponde del Po. Verranno risistemati tutti i viali interni, il Giardino Roccioso e il Roseto e verranno ripulite (ma non consolidate) le sponde fluviali. Saranno piantati 500 nuovi alberi e migliaia di arbusti e verrà ampliato l’impianto di irrigazione.
Area Giochi V Padiglione

All’interno del Parco verranno creati un’area fitness dedicata alle persone meno giovani e un “Padiglione della musica”, sul modello del Gazebo Sambuy che si trova di fronte alla stazione di Porta Nuova. L’area giochi sarà notevolmente ampliata, secondo le modalità suggerite dai bambini delle scuole del territorio. Dove c’erano le serre, verrà realizzato un “ombrario”, per offrire riparo dalla calura estiva ai frequentatori del parco.

Sono previsti inoltre due percorsi accessibili anche alle persone diversamente abili, facilmente percorribili e dotati di indicazioni scritte in linguaggio braille (non è stato possibile ipotizzare un unico percorso, in quanto il Parco è in pendenza).

Salvo casi particolari, le automobili non potranno più entrare e spariranno i parcheggi interni. Si ipotizza di istituire un servizio di navetta elettrica “Star”, perfettamente eco-compatibile e di facile gestione, data la vicinanza di una postazione di ricarica (in corso Cairoli), dove poter fare “rifornimento” di corrente.

Il Parco sarà completamente recintato, come già previsto dal progetto ottocentesco (mai completato per mancanza di fondi), sul modello dei parchi “storici” europei, quali ad esempio il Regent’s Park di Londra, il Bois de Boulogne di Parigi o Villa Borghese a Roma. La recinzione sarà alta indicativamente tra i 160 e i 170 centimetri. Non è stata ancora stabilita l’altezza definitiva della cancellata: sarà oggetto di uno specifico progetto, che dovrà tenere conto delle indicazioni che fornirà il Consiglio comunale (così come prevede la mozione recentemente approvata dalla Sala Rossa insieme al Bilancio Preventivo 2008).
Cancellata Parco del Valentino

“La decisione di recintare il Parco è stata presa per motivi storici” – ha precisato l’architetto Fontana – “non solo per questioni di sicurezza”. “Il Valentino è un parco storico” – ha affermato – e la cancellata serve a preservarlo nel tempo, a garantire anche per il futuro la fruizione di quello che è un vero e proprio museo all’aria aperta: è come la cornice di un quadro”.

Tutti gli attuali accessi al Parco verranno comunque mantenuti. Per quanto riguarda eventuali orari di chiusura dei cancelli, l’assessore Tricarico ha garantito che verranno trovate soluzioni in accordo con i commercianti che operano all’interno del Valentino e la Circoscrizione. “Va ricordato che il Parco non è al servizio delle discoteche” – ha affermato Tricarico – “Semmai sono i locali all’interno del Valentino che devono servire i fruitori del Parco. Il Valentino è un patrimonio per tutta la città e per il Piemonte, che va preservato e restituito alla sua vocazione di ‘parco storico’”.

Il costo complessivo della riqualificazione ammonta a 13 milioni di euro, suddivisi in due lotti. L’importo del primo lotto (“Restauro del Parco”) è pari a 10.400.000 euro, co-finanziati dallo Stato per 7 milioni di euro (nell’ambito dei fondi per il Centocinquantenario) e dalla Città di Torino nell’anno 2008 per i restanti 3 milioni e 400mila euro. Il secondo lotto (“Recinzioni e arredi storici in metallo”) ammonta invece a 2.600.000 euro, interamente a carico della Città nell’anno 2009.

Le procedure di affidamento dei lavori verranno svolte a cura di un’apposita struttura di Missione della presidenza del Consiglio dei Ministri in qualità di stazione appaltante.

La consegna del primo lotto – ha affermato l’assessore Tricarico – dovrebbe avvenire entro il 2008 o, al massimo, entro il primo mese del 2009. Tutte le opere finanziate dovranno comunque essere consegnate entro il 31 dicembre 2010.

E’ inoltre previsto l’ampliamento del parcheggio sotterraneo del V Padiglione di Torino Esposizioni, per un importo di 2 milioni di euro. La sua realizzazione rientra negli impegni assunti dalla Città con il Governo e, se finanziato, dovrà essere successivamente approvato dalla Giunta comunale.

Il progetto preliminare del restauro del Parco e le immagini sul futuro aspetto dell’area sono scaricabili dal sito web del Comune di Torino, all’indirizzo http://www.comune.torino.it/verdepubblico.

Nelle foto: I progetti preliminari della nuova area giochi del V Padiglione e della recinzione del Parco del Valentino.

(M.Q.) - Ufficio stampa Consiglio comunale

Torino, 4 Giugno 2008


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