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Varato questa mattina dalla Giunta comunale il Bilancio di previsione per l'esercizio 2008. Nelle prossime settimane il documento finanziario che definisce caratteristiche ed entità di entrate, spese per i servizi e ammontare degli investimenti programmati dall’Amministrazione comunale per l’anno in corso, passerà al vaglio di consigli circoscrizionali e commissioni consiliari. L'approdo in Sala Rossa, per la discussione e la definitiva approvazione, è previsto per la fine del mese di maggio.
Il Preventivo 2008 pareggia (per la parte corrente) a 1.363 milioni di euro. Nel dettaglio, le entrate tributarie ammontano a 517 milioni di euro e rappresentano il 38% del totale. Le entrate extratributarie (canoni e concessioni, interessi e fitti attivi, mense, contravvenzioni) ammontano a circa 421 milioni di euro, mentre i trasferimenti da Stato, Regioni e altri Enti ammontano a 370 milioni di euro (pari al 27% del totale). Le principali spese correnti riguardano il personale (459 milioni di euro), i beni e servizi (490 milioni di euro), i rimborsi di mutui e gli interessi passivi (257 milioni di euro), e i trasferimenti ( 90 milioni di euro). Il Bilancio 2008 prevede investimenti pari a 545 milioni di euro, in gran parte cofinanziati da terzi.
“Il Preventivo 2008 - afferma l’assessore Gianguido Passoni - nel suo complesso salvaguarda il welfare e assicura risposte adeguate ai bisogni, vecchi e nuovi, espressi dai cittadini. Per raggiungere il pareggio di bilancio – aggiunge il responsabile delle politiche finanziarie di Palazzo civico - si è scelto di intervenire sulla spesa corrente, razionalizzando, contenendo i costi e riducendo quelli non strategici. Uno sforzo che – sottolinea Passoni - ha consentito di non far ricorso a un aumento delle imposte e della conseguente pressione fiscale su cittadini e imprese, in un momento particolarmente difficile per le famiglie e, più in generale, per l’economia del Paese. Tra l’altro – spiega l’assessore – la stessa attuale legge Finanziaria chiede agli enti locali manovre oculate tali da generare riduzione della spesa, tenendo conto che al contempo scendono i trasferimenti erariali per il minor gettito compensativo Ici, la riduzione dei rimborsi Iva sui servizi esternalizzati e ulteriori tagli nell’ordine di 313 milioni di euro per dare copertura all’abolizione dei ticket sanitari e aumentare il contributo ordinario ai comuni con popolazione fino a 5mila abitanti. Nonostante ciò – ribadisce Passoni – il quadro dei tributi comunali resta sostanzialmente invariato rispetto al 2007, ad eccezione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti dove prosegue il processo di adeguamento delle tariffe nell’ottica della futura copertura integrale dei costi. Ma il Bilancio 2008 – conclude l’assessore – insieme al rigore sulla spesa produrrà anche effetti redistributivi, soprattutto per effetto delle nuove consistenti agevolazioni per le fasce di reddito basse, come nel caso della Tarsu che, unitamente alla riduzione dell’Ici sulla prima casa (già presente nella Finanziaria del governo Prodi) andrà incontro alle esigenze di tutti in anno di crisi e stagnazione dell’economia.” (mge)
Torino, 2 Maggio 2008