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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2008


INDICI DEI PREZZI AL CONSUMO ANTICIPAZIONE PROVVISORIA MESE DI APRILE+0,2% rispetto al mese precedente +3,6% tasso tendenziale annuo rispetto al mese di aprile 2007

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Nel mese di Aprile 2008, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 129,3 con una variazione del +0,2% rispetto al mese precedente e con una variazione del +3,6% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Aprile 2007.




Analisi per capitoli di spesa:


Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (+0,7%): Le numerose variazioni in aumento riscontrate, confermano il segno positivo del capitolo, in particolare nelle seguenti categorie: ortaggi (+1,7%), pesci e prodotti ittici (+1,2%), frutta (+0,9%), carni, caffè tè e cacao (+0,7%), latte formaggi e uova, olii e grassi, zucchero e confetture (+0,6%), pane e cereali ed altri prodotti alimentari (+0,4%).
In lieve diminuzione la categoria di acque minerali e bevande analcoliche (–0,1%).

Bevande alcoliche e tabacchi (+0,3%): Il capitolo registra movimenti in aumento nelle categorie dei vini (+1,2%), delle birre (+0,7%) e dei liquori (+0,2%).

Abbigliamento e calzature (INVARIATO): Nonostante l’aumento registrato nella categoria degli altri articoli di abbigliamento (+1,0%), il capitolo resta invariato.

Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+0,5%): Il segno di questo capitolo permane positivo, per effetto dei diffusi aumenti riscontrati nelle categorie: dell’energia elettrica (+3,4%), dei combustibili liquidi (+0,7%) e degli affitti (+0,5%).

Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,2%): Si conferma la tendenza alla variazione di segno positivo per il presente capitolo a causa degli aumenti rilevati nelle categorie dei mobili ed altri articoli d’arredamento (+0,6%) e della cristalleria vasellame ed utensili per la casa (+0,2%).
In diminuzione le categorie degli utensili e attrezzature per il giardino (-0,3%) e degli elettrodomestici (-0,1%).

Servizi sanitari e spese per la salute (INVARIATO): Gli aumenti rilevati per le categorie dei dentisti (+0,6%), degli altri prodotti farmaceutici (+0,2%) e dei servizi medici

(+0,1%) compensano il lieve calo della categoria dei medicinali (-0,1%), lasciando pertanto il capitolo invariato.

Trasporti (-0,4%): L’inversione di tendenza del capitolo è determinata dalle diminuzioni riscontrate nelle categorie dei trasporti aerei (-8,1%) rilevata direttamente dall’ISTAT ed in quella dei carburanti e lubrificanti (-0,3%), che determinano il segno negativo del capitolo; nonostante gli aumenti rilevati nelle categorie: dei trasporti marittimi (+1,4%), dell’acquisto automobili (+0,1%) categorie a rilevazione centralizzata ISTAT ed in quella della manutenzione e riparazione mezzi di trasporto (+0,1%).

Comunicazioni (-0,3%): Il segno negativo del capitolo è determinato della diminuzione rilevata nelle categorie delle apparecchiature e materiale telefonico (-1,2%) e dei servizi telefonici (-0,1%).

Ricreazione, spettacolo e cultura (-0,5%): La sostanziale diminuzione del capitolo viene segnalata nelle categorie dei servizi ricreativi e culturali (-2,5%), dei fiori e piante (-1,8%), degli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-1,7%), dei supporti per registrazione suoni ed immagini (-1,1%), dei giochi e giocattoli (-0,9%), degli apparecchi fotografici (-0,7%), degli apparecchi di ricezione registrazione e riproduzione (-0,6%) e degli articoli sportivi (-0,1%).
Vengono segnalati aumenti nelle categorie dei pacchetti vacanza tutto compreso (+1,5%), dei libri (+0,3%) e dei giornali e periodici (+0,6%).

Istruzione (INVARIATO): Non è stata riscontrata alcuna movimentazione in aumento o diminuzione e pertanto il capitolo risulta invariato.

Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,4%): Il segno positivo del capitolo è determinato soprattutto dagli aumenti riscontrati nella categoria dei ristoranti bar e simili (+0,6%) e delle mense (+0,2%).
In leggera diminuzione la categoria degli altri servizi di alloggio (-0,1%).

Altri beni e servizi (-0,1%): Segno negativo del presente capitolo causato dalle diminuzioni riscontrate nelle categorie degli altri servizi finanziari (-0,8%) rilevata direttamente dall’ISTAT e delle assicurazioni sui mezzi di trasporto (-0,2%).
Si segnalano, inoltre, gli aumenti nelle categorie degli articoli per l’igiene personale e degli altri effetti personali (+0,3%).


Significative variazioni annuali in aumento nei vari capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche: latte formaggi e uova (+10,0%), pane e cereali (+8,7%), frutta (+8,1%), ortaggi (+7,8%), olii e grassi (+4,6%), zucchero, confetture e dolciumi (+4,1%).

Bevande alcoliche e tabacchi: vini (+5,6%).

Abbigliamento e calzature: riparazione calzature (+6,8%) e servizi per l’abbigliamento (+5,0%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: combustibili liquidi (+19,0%), energia elettrica (+9,1%), acqua potabile (+7,5%), gas (+5,8%), combustibili solidi (+5,6%) e prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+4,9%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: mobili ed altri articoli di arredamento (+4,8%), cristalleria, vasellame ed utensili per la casa (+4,7%) e servizi per la pulizia e la manutenzione della casa (+4,6%).
Servizi sanitari e spese per la salute: servizi medici ausiliari (+8,9%), apparecchi e materiale sanitario (+5,1%) e servizi ospedalieri (+4,1%).
Trasporti: carburanti e lubrificanti (+11,1%), trasporti urbani (+10,4%), trasporti ferroviari (+9,7%), altri servizi relativi ai mezzi di trasporto (+9,1%), trasporti aerei (+6,9%), trasporti marittimi (+6,1%) e acquisto pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto (+5,9%).
Ricreazione, spettacolo e cultura: stabilimenti balneari (+4,5%) e articoli di cartoleria (+4,3%).
Istruzione: istruzione secondaria (+9,4%), istruzione primaria (+4,7%) e scuola dell’infanzia (+4,5%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: mense (+6,3%) e ristoranti bar e simili (+5,4%).
Altri beni e servizi: spese per il culto (+15,2%) e oreficeria ed orologeria (+13,7%).

Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(G.Str.)

Torino, 30 Aprile 2008


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