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La Giunta Comunale ha approvato stamani (del. n. 2008/02309/06) il Piano Operativo di Dettaglio (POD) per l’avvio della sperimentazione del “van sharing”, ossia della messa a disposizione di veicoli commerciali e per trasporto merci a basso impatto ambientale, con le stesse modalità del car sharing attivo dal dicembre del 2002.
Il piano sarà inviato al Ministero dell’Ambiente, che contribuirà con circa 128 mila euro alla sua realizzazione: il Comune aveva infatti partecipato ad un bando dello stesso ministero finalizzato alla mobilità sostenibile con la richiesta di cofinanziamento del progetto di van sharing. Il costo complessivo per l’avvio del piano è di circa 451 mila e cinquecento euro: oltre al ministero vi contribuiranno la Città con circa 175 mila euro e GTT e “Car City Club” (che gestirà anche il van sharing) con circa 148 mila.
I progetti prevedono, in analogia a quanto è stato fatto per le auto, l’allestimento di una flotta di veicoli commerciali (fino a 35 quintali di carico) prenotabili da parte di coloro che si assoceranno al servizio, con la possibilità di circolare senza limiti di orario e percorso nella ZTL Ambientale. Sono previsti parcheggi, piazzole per carico e scarico e due postazioni di interscambio delle merci presso i parcheggi “Galileo Ferraris” e “Fontanesi”: in queste ultime potrà avvenire lo scambio tra mezzi che non possono circolare in ZTL ed i mezzi addetti al servizio. Il veicolo ad oggi individuato per la sua versatilità è il FIAT Doblò Cargo Natural Power: l’equipaggiamento dei veicoli sarà lo stesso già presente per il car sharing, con prenotazione via Internet o call center, affidamento del veicolo automatizzato, sistema telefonico e di trasmissione dati GPS e rilevamento automatico dell’utilizzo del mezzo e conseguente fatturazione. La gestione avverrà tramite le strutture ed il personale che già gestiscono lo stesso car sharing.
Si prevede di iniziare il servizio con 4 mezzi e 4 stalli di parcheggio, due collocati nelle vicinanze di via Garibaldi e due vicino a via Mazzini, oltre alle due postazioni di interscambio.
Dalle indagini effettuate nella ZTL Ambientale si ricava che circa il 12% di esercenti intervistati è interessato al servizio, e la percentuale sale fino al 20% circa considerando coloro che effettuano solamente trasporti in conto proprio. Circa l’11% dei veicoli adibiti al trasporto merci nella area della ZTL Ambientale non risponde alle prescrizioni.
Si stima che un veicolo adibito al van sharing possa sostituire 8 veicoli privati non rispondenti alle regole di tutela ambientale, con un cospicuo risparmio di emissioni nocive. (e.v.)
Torino, 29 Aprile 2008