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Torino, città medaglia d’oro al valor militare, commemora, con le celebrazioni per il 25 aprile, le centinaia di condannati, esiliati e confinati durante il ventennio fascista e le migliaia di partigiani, che riscattarono l’Italia con la lotta e la liberazione.
La fine del regime ebbe inizio con il grande sciopero del marzo 1943 di cui Torino fu protagonista. E dopo l’8 settembre, il capoluogo piemontese fu impegnato in venti lunghi mesi di durissima resistenza.
Molte le cerimonie in calendario per il 63° anniversario della liberazione.
I partigiani fucilati nella sede dell’Ufficio Investigativo della Guardia Nazionale Repubblicana, che oggi ospita la Caserma Lamarmora in via Asti 22, saranno commemorati martedì 22 aprile alle 10.15. Alla cerimonia sarà presente l’assessore alle Risorse educative, Luigi Saragnese, che terrà anche l’orazione ufficiale.
I dipendenti comunali caduti per la liberazione di Torino e di tutto il Paese, saranno ricordati in sala Rossa mercoledì 23 aprile alle 11.00 alla presenza dell’assessore Maria Grazia Sestero e del responsabile del coordinamento delle associazioni della Resistenza del Piemonte, Ugo Sacerdote, che porterà la sua testimonianza. Un appuntamento che ogni anno, nella storica sala del Consiglio comunale, richiama decine di lavoratrici e lavoratori di ogni età, da chi ha vissuto in prima persona quei momenti terribili della storia italiana, a chi li ha sentiti raccontare da nonni e genitori.
Promossa dalla Città di Torino, in collaborazione con il Comitato di coordinamento delle associazioni della Resistenza del Piemonte, la tradizionale fiaccolata in ricordo della Liberazione, partirà giovedì 24 aprile alle 20.30 da piazza Albarello.
La fiaccolata commemorativa si snoderà lungo corso Siccardi, via Cernaia, via Pietro Micca, per concludersi in piazza Castello. Al saluto delle autorità parteciperà il sindaco Sergio Chiamparino, le autorità cittadine e i rappresentanti delle associazioni Combattentistiche e d’Arma. Gino Cattaneo, Comandante partigiano e vicepresidente nazionale dell’ANPI, terrà l’orazione ufficiale.
Venerdì 25 aprile alle 10.00, al Cimitero Monumentale di corso Novara, una funzione religiosa e l’omaggio alle lapidi commemorative, ricorderanno le vittime della deportazione politica e razziale, i partigiani caduti, le vittime di guerra.
All’omaggio ai caduti e alle vittime saranno presenti il sindaco Sergio Chiamparino e le autorità cittadine, le rappresentanze delle associazioni Combattentistiche e della Resistenza. Corone saranno deposte al Cippo della eportazione, al Cippo Deceduti nei lager nazisti, al Campo della Gloria, al Cippo dei Caduti dei reparti regolari delle Forze Armate, al monumento alle Vittime civili di guerra e alla Lapide in ricordo degli Ebrei periti nei campi di sterminio.
Seguiranno alle 16.00, sempre in piazza Castello, concerti e letture teatrali dedicate alla Resistenza. (ma.co.)
Torino, 21 Aprile 2008