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Sotto i colpi di un terrorista arrivato alle spalle, dopo aver risposto al fuoco di altri due che lo avevano ferito, moriva l’11 aprile del 1978 anni fa l’agente di Polizia penitenziaria Lorenzo Cutugno.
E’ stato commemorato questa mattina, nel luogo dove venne assassinato, in lungo Dora Napoli 60, alla presenza dei gonfaloni della Città, della Provincia e della Regione e di autorità civili e militari.
In rappresentanza della Città il presidente del Consiglio comunale che ha ricordato il valore della presenza dei ragazzi della scuola media presenti,
“ai quali va il compito di conservare il ricordo di quanto avvenuto e di impegnarsi per la difesa della democrazia”.
Tra gli interventi anche quello della figlia della vittima, Daniela Cutugno, che aveva meno di tre anni all’epoca dei fatti. Ha detto: “Pensavo egoisticamente che sarebbe stato meglio avere un papà meno coraggioso perché, se non avesse reagito, avrebbe potuto essere ancora al mio fianco. Crescendo però ho capito di aver avuto un padre speciale…”.
A far da cornice un picchetto d’onore della Polizia penitenziaria.
Dopo la deposizione di una corona di alloro alla lapide, i familiari e le autorità si sono recate al cimitero per la deposizione di omaggi floreali alla presso la tomba.
Nelle foto: La lapide in lungo Dora Napoli 60
Torino, 11 Aprile 2008