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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2008


PREZZI AL CONSUMO MARZO 2008 (+0,5% RISPETTO AL MESE PRECEDENTE e +3,4% IL TASSO TENDENZIALE ANNUO)

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Nel mese di Marzo 2008, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 129,1 con una variazione del +0,5% rispetto al mese precedente e con una variazione del +3,4% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Marzo 2007.


Analisi per capitoli di spesa:


Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (+0,6%): Prosegue da alcuni mesi la tendenza di segno positivo per il presente capitolo, riscontrando al suo interno numerose variazioni in aumento nelle seguenti categorie: pane e cereali (+1,3%), altri prodotti alimentari (+1,0%), latte formaggi e uova (+0,7%), ortaggi (+0,7%), olii e grassi (+0,6%), pesci e prodotti ittici (+0,6%), frutta (+0,6%), caffè tè e cacao (+0,5%), acque minerali e bevande analcoliche (+0,4%) e carni (+0,2%).

Bevande alcoliche e tabacchi (+0,3%): Il capitolo registra movimenti in aumento nelle categorie dei vini (+1,2%), delle birre (+0,5%) e dei liquori (+0,2%).


Abbigliamento e calzature (+0,7%): Si riconferma anche per questo mese il segno positivo del capitolo, determinato dagli aumenti registrati nelle categorie del vestiario (+0,8%) e delle scarpe e altre calzature (+0,6%).


Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+0,6%): Anche il segno di questo capitolo permane positivo, per effetto del notevole aumento riscontrato nella categoria dei combustibili liquidi (+5,9%).


Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,3%): Si conferma il trend in aumento per il presente capitolo, per effetto degli aumenti rilevati nelle categorie degli strumenti ed attrezzi per la casa (+1,4%), della cristalleria vasellame ed utensili per la casa (+1,3%), dei mobili e articoli per l’arredamento (+0,2%), degli articoli tessili per la casa (+0,2%) e dei beni non durevoli per la casa (+0,3%).


Servizi sanitari e spese per la salute (+0,3%): Gli aumenti rilevati per le categorie delle analisi cliniche ed accertamenti diagnostici (+2,6%), dei servizi medici (+1,5%) e degli altri prodotti farmaceutici (+0,4%) portano nuovamente in aumento la variazione mensile del capitolo. In diminuzione la categoria dei medicinali (-0,5%).


Trasporti (+1,3%): La conferma della variazione positiva per questo capitolo è evidenziata dai sensibili aumenti nelle categorie: dei trasporti aerei (+15,3%), dei trasporti marittimi (+0,7%) e dell’acquisto automobili (+0,3%), categorie rilevate direttamente dall’ISTAT; si segnala inoltre la sostanziale variazione della categoria dei carburanti e lubrificanti (+2,7%).


Comunicazioni (INVARIATO): Il capitolo rimane invariato, a causa dell’aumento riscontrato nella categoria delle apparecchiature e materiale per la telefonia (+0,6%), non compensato dalla leggera diminuzione della categoria dei servizi telefonici (-0,1%).


Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,3%): La positività del segno per questo capitolo è causata principalmente dai diffusi aumenti riscontrati nelle categorie dei pacchetti vacanze tutto compreso (+3,3%) a diretta rilevazione ISTAT, degli apparecchi per il trattamento dell’informazione (+2,5%), dei servizi ricreativi (+1,0%), dei supporti per registrazione suoni ed immagini (+0,3%), degli articoli di cartoleria (+0,2%), dei libri (+0,2%), dei giochi e giocattoli (+0,2%) e degli animali (+0,1%). Variazioni di segno negativo si riscontrano nelle categorie degli apparecchi di ricezione registrazione e riproduzione (-0,4%), dei giornali e periodici (-0,2%), degli apparecchi fotografici (-0,1%) e dei fiori e piante (-0,1%).



Istruzione (INVARIATO): Non è stata riscontrata alcuna movimentazione in aumento o diminuzione e pertanto il capitolo risulta invariato.

Servizi ricettivi e di ristorazione (+1,0%): Il segno positivo del capitolo è determinato principalmente dagli aumenti riscontrati nella categoria dei bar ristoranti e simili (+1,6%) e degli alberghi e altri servizi di alloggio (+0,1% - per l’agriturismo rilevato direttamente dall’ISTAT).

Altri beni e servizi (-0,9%): Inversione di tendenza per il capitolo degli altri beni e servizi che passa al segno negativo, per effetto della diminuzione riscontrata nella categoria delle assicurazioni sui mezzi di trasporto (-7,2%).
Si segnalano variazioni in aumento per le categorie dell’oreficeria ed orologeria (+0,7%), dei servizi per l’igiene personale (+0,2%), degli altri effetti personali (+0,2%) e degli altri servizi finanziari (+0,2%): quest’ultima categoria rilevata direttamente dall’ISTAT.

Significative variazioni annuali in aumento nei vari capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche: latte formaggi e uova (+9,8%), pane e cereali (+8,8%), frutta (+7,6%) ed ortaggi (+6,9%).
Bevande alcoliche e tabacchi: vini (+4,7%).
Abbigliamento e calzature: riparazione calzature (+6,8%) e servizi per l’abbigliamento (+5,0%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: combustibili liquidi (+21,7%), acqua potabile (+7,5%), prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+5,9%), combustibili solidi (+5,6%) ed energia elettrica (+5,1%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: cristalleria, vasellame ed utensili per la casa (+4,7%), servizi per la pulizia e la manutenzione della casa (+4,6%) e mobili ed altri articoli di arredamento (+4,1%).
Servizi sanitari e spese per la salute: servizi medici ausiliari (+8,9%), apparecchi e materiale sanitario (+5,1%) e servizi ospedalieri (+4,1%).
Trasporti: carburanti e lubrificanti (+13,7%), trasporti aerei (+10,6%), trasporti urbani (+10,4%), trasporti ferroviari (+9,7%), altri servizi relativi ai mezzi di trasporto (+9,1%), trasporti marittimi (+6,2%), acquisto pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto (+5,9%).
Ricreazione, spettacolo e cultura: servizi ricreativi e culturali (+9,2%), articoli di cartoleria (+4,7%), stabilimenti balneari (+4,5%) e palestre e centri sportivi (+4,4%).
Istruzione: istruzione secondaria (+9,4%), istruzione primaria (+4,7%), scuola dell’infanzia (+4,5%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: mense (+6,0%), ristoranti bar e simili (+4,9%).
Altri beni e servizi: spese per il culto (+15,2%), oreficeria ed orologeria (+14,1%).

Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.

I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(G.Str.)

Torino, 31 Marzo 2008


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