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Nel 21° secolo, il mondo sembra essere diventato sempre più sensibile ed attento ai diritti delle minoranze e più consapevole della varietà delle lingue e delle culture.
La lingua internazionale esperanto va così riscuotendo un rinnovato interesse presso personalità politicamente o socialmente influenti e presso normali cittadini che vogliono fare qualcosa per difendere la loro lingua e la loro identità.
Organizzazioni e coalizioni non governative sollecitano l'introduzione del tema della lingua internazionale nell'agenda delle Nazioni unite e dell'Unione europea.
Nel corso degli anni novanta vari congressi e conferenze scientifiche internazionali hanno riunito esperti indipendenti, che hanno analizzato la situazione dell'esperanto e ne hanno proposto l'inserimento negli attuali dibattiti sui diritti alla lingua e sulla politica linguistica per promuovere la democrazia linguistica nei rapporti internazionali e la conservazione della varietà delle lingue del mondo.
Un piccolo contributo in tale direzione viene dato anche dal Centro Esperanto di Torino che ha organizzato, dal 5 al 18 aprile, presso la sede del Centro Interculturale della Città di Torino, in corso Taranto 160, una mostra dal titolo Esperanto Lingua Interculturale.
La mostra resterà aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19.30
PC
Torino, 27 Marzo 2008