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Il 21 aprile il Comune emetterà un bando pubblico per l’assegnazione di 39 alloggi destinati alla locazione permanente in corso di costruzione in via Fratelli Garrone 73, angolo via Artom. Oggi la Giunta ha dato il via libera al provvedimento presentato dall’assessore alle Politiche per la casa.
Il palazzo sorge nell’area che ospitava l’edificio di edilizia residenziale pubblica demolito nel dicembre 2003 con l’ausilio di esplosivi. Al suo posto, il raggruppamento Nuova Artom 2005 sta costruendo un moderno palazzo con un’area commerciale di 3600 metri quadrati e 72 alloggi, dei quali 39 in affitto, oltre a un’autorimessa e 82 box auto nel seminterrato.
Di Nuova Artom 2005 fanno parte le cooperative edilizie Di Vittorio e San Pancrazio e l’Associazione commercianti e artigiani Mirafiori 2000.
Il raggruppamento ha stipulato con il Comune di Torino una convenzione per la gestione degli alloggi destinati alla locazione. Di questi, 25 sono composti da una camera, cucina-soggiorno e servizi, 14 composti da due camere, cucina-soggiorno e servizi. Ciascun alloggio può disporre di un box auto. Nella convenzione, si stabilisce che tali alloggi siano assegnati tramite bando pubblico, che dovrà selezionare 195 nuclei familiari (cinque volte il numero delle abitazioni disponibili), tra i quali il gestore (la cooperativa Di Vittorio) sceglierà i beneficiari. Il canone applicato sarà quello a regime convenzionato previsto dalla legge 431/98.
Potranno partecipare al bando i lavoratori dipendenti che non hanno ancora compiuto quarant’anni, con preferenza a chi ha prole, con un reddito non superiore a circa 40mila euro, in caso di uno o due componenti per nucleo; per famiglie composte da tre o più persone il reddito minimo è calcolato in base alle leggi vigenti. I componenti della graduatoria dovranno essere, oltre che lavoratori dipendenti, cittadini italiani o residenti in Italia da almeno un anno ed avere residenza a Torino. Costituisce titolo preferenziale, ma non obbligatorio, avere lo sfratto esecutivo (escluso il caso di morosità).
(mm)
Torino, 26 Marzo 2008