RICORDATO DON PIETRO LONGO, PARROCO DI CAVORETTO PER 42 ANNI
La piazzetta davanti alla chiesa di San Pietro in Vincoli, a Cavoretto, porta da oggi pomeriggio il nome di don Pietro Longo, parroco del borgo collinare dal 1962 sino alla sua scomparsa, avvenuta nel 2004. L’intitolazione della piazzetta era stata decisa dalla Commissione Toponomastica del Consiglio comunale, su richiesta di molti abitanti della zona.
Alla cerimonia, affollata da centinaia di cavorettesi, sono intervenuti il sindaco ed una rappresentanza del Consiglio comunale, oltre al cardinale Severino Poletto (oggi in visita pastorale alla parrocchia di San Pietro in Vincoli) ed al parroco Don Paolo Fini. Presenti anche il presidente della Circoscrizione 8 e il primo cittadino di Cavallermaggiore, comune del cuneese di cui don Longo era originario.
Nel corso della cerimonia, gli intervenuti hanno sottolineato soprattutto come don Longo, per decenni, abbia contribuito a cementare lo spirito comunitario a Cavoretto, essendone pastore d’anime e accompagnando i membri della comunità in ogni momento della loro vita.
“Gli abitanti di questa parte della città – ha detto il cardinale Poletto, prima dello scoprimento della targa che ha simbolicamente battezzato la piazzetta – hanno voluto così ricordarlo per ringraziarlo del fatto di aver donato la sua esistenza alle famiglie, ai giovani, ai poveri, spendendosi per annunciare Gesù Cristo”.
C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale
Alla cerimonia, affollata da centinaia di cavorettesi, sono intervenuti il sindaco ed una rappresentanza del Consiglio comunale, oltre al cardinale Severino Poletto (oggi in visita pastorale alla parrocchia di San Pietro in Vincoli) ed al parroco Don Paolo Fini. Presenti anche il presidente della Circoscrizione 8 e il primo cittadino di Cavallermaggiore, comune del cuneese di cui don Longo era originario.
Nel corso della cerimonia, gli intervenuti hanno sottolineato soprattutto come don Longo, per decenni, abbia contribuito a cementare lo spirito comunitario a Cavoretto, essendone pastore d’anime e accompagnando i membri della comunità in ogni momento della loro vita.
“Gli abitanti di questa parte della città – ha detto il cardinale Poletto, prima dello scoprimento della targa che ha simbolicamente battezzato la piazzetta – hanno voluto così ricordarlo per ringraziarlo del fatto di aver donato la sua esistenza alle famiglie, ai giovani, ai poveri, spendendosi per annunciare Gesù Cristo”.
C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale
Torino, 15 Marzo 2008