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Nel mese di Febbraio 2008, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 128,5 con una variazione del +0,5% rispetto al mese precedente e con una variazione del +3,2% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Febbraio 2007.
Analisi per capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (+0,6%): La stessa percentuale del mese precedente è confermata dagli aumenti rilevati nelle categorie: del pane e cereali (+1,5%), del latte formaggi e uova (+1,2%), degli olii e grassi (+1,0%), della frutta (+0,5%), degli ortaggi (+0,4%), delle acque minerali e bevande analcoliche (+0,2%) e degli altri prodotti alimentari (+0,1%).
In lieve diminuzione le categorie dei pesci e prodotti ittici (-0,3%) e delle carni (-0,2%).
Bevande alcoliche e tabacchi (+0,3%): Risultato di segno positivo per tutte le categorie del capitolo: liquori (+ 0,8%), birre (+0,8%) e vini (+0,6%). Si segnala, inoltre, l’aumento per la categoria dei tabacchi (+0,1%) rilevata direttamente dall’ISTAT.
Abbigliamento e calzature (+0,3%): Il capitolo rileva variazioni positive nelle categorie dei servizi per l’abbigliamento (+2,2%), degli altri articoli per l’abbigliamento (+0,4%) e del vestiario (+0,2%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+0,1%): Si conferma la tendenza positiva del capitolo per effetto degli aumenti registrati nelle categorie dei combustibili solidi (+5,6%), dei prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+3,2%), dei combustibili liquidi (+0,3%) e dei servizi per la riparazione e manutenzione della casa (+0,2%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,5%): Nel capitolo si rilevano numerose e diffuse variazioni a causa degli aumenti avvenuti nelle categorie della riparazione mobili e di articoli di arredamento (+1,8%), dei servizi per la pulizia della casa (+1,1%), degli apparecchi domestici non elettrici (+0,9%), dei mobili e articoli per l’arredamento (+0,7%), degli elettrodomestici (+0,7%), della cristalleria vasellame ed utensili per la casa (+0,4%) e dei beni non durevoli per la casa (+0,3%). In diminuzione le categorie degli strumenti ed attrezzi per la casa (-1,3%) e degli articoli tessili per la casa (-0,1%).
Servizi sanitari e spese per la salute (+0,8%): Il cambio di segno per il capitolo è originato dalle variazioni in aumento delle categorie dei servizi ospedalieri (+4,1%), degli altri prodotti farmaceutici (+0,6%), dei servizi medici (+0,6%) e dei dentisti (+0,4%). Variazioni negative riguardano le categorie dei medicinali (-1,3%) e degli apparecchi e materiale sanitario (-0,3%).
Trasporti (+0,4%): Il segno positivo del capitolo rimane confermato per effetto degli aumenti rilevati nelle categorie degli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto (+6,0%), dell’acquisto pezzi di ricambio ed accessori per mezzi di trasporto (+0,9%), dei servizi di trasloco (+0,9%) e delle manutenzioni e riparazioni mezzi di trasporto (+0,8%). Si segnalano, inoltre, aumenti per i trasporti marittimi (+2,2%), l’acquisto automobili (+0,1%) ed i trasporti stradali (+0,1%), quest’ultime categorie rilevate direttamente dall’ ISTAT. In diminuzione le categorie dei trasporti aerei (-2,7%), dei carburanti e lubrificanti (-0,8%) e dell’acquisto di biciclette (-0,6%).
Comunicazioni (-0,4%): Il segno negativo in questo capitolo, a completa rilevazione centralizzata ISTAT, è determinato dalla notevole diminuzione rilevata nella categoria delle apparecchiature e materiale per la telefonia (-2,4%), non compensata dal leggero aumento della categoria dei servizi telefonici (+0,1%).
Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,3%): Si segnalano nel presente capitolo variazioni in positivo nelle categorie dei pacchetti vacanze tutto compreso (+3,3%) a diretta rilevazione ISTAT, dei fiori e piante (+2,6%), dei servizi ricreativi (+1,9%), delle palestre e centri sportivi (+0,9%), degli articoli di cartoleria (+0,6%), degli animali (+0,4%), degli altri beni durevoli per ricreazione (+0,3%), dei libri (+0,3%), delle riparazioni di apparecchi audiovisivi ed informatici (+0,2%), dei giochi e giocattoli (+0,1%) e dei giornali e periodici (+0,1%). Variazioni di segno negativo si riscontrano nelle categorie dei supporti per registrazione (-3,3%), degli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-3,1%), degli apparecchi di ricezione registrazione e riproduzione (-1,8%), degli apparecchi fotografici (-1,0%) e degli articoli sportivi (-0,4%).
Istruzione (+0,3%): Si evidenzia nel capitolo l’unica variazione che riguarda la categoria della formazione professionale (+0,4%).
Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,7%): Gli aumenti che si riscontrano nelle categorie dei ristoranti bar e simili (+0,8%) e degli alberghi ed altri servizi alloggio (+0,7%) hanno determinato il segno positivo del capitolo.
Altri beni e servizi (+0,8%): Continua il trend positivo per il capitolo a seguito dei vari aumenti rilevati nelle categorie della spesa per il culto (+6,9%), dell’oreficeria ed orologeria (+2,2%), delle spese di assistenza (+1,2%), delle professioni liberali (+1,1%), delle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+0,9%), degli articoli per l’igiene personale (+0,3%) e degli altri effetti personali (+0,1%). In lieve diminuzione la categoria degli altri servizi finanziari (-0,5%): quest’ultima categoria rilevata direttamente dall’ISTAT.
Significative variazioni annuali in aumento nei vari capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche: latte formaggi e uova (+9,4%), pane e cereali (+7,6%), frutta (+7,5%) ed ortaggi (+5,3%).
Bevande alcoliche e tabacchi: liquori (+4,2%).
Abbigliamento e calzature: riparazione calzature (+8,1%) e servizi per l’abbigliamento (+5,0%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: combustibili liquidi (+16,7%), acqua potabile (+15,5%), prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+5,9%), combustibili solidi (+5,6%) ed energia elettrica (+5,1%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: servizi per la pulizia e la manutenzione della casa (+4,6%) e mobili ed altri articoli di arredamento (+4,0%).
Servizi sanitari e spese per la salute: servizi medici ausiliari (+8,9%), apparecchi e materiale sanitario (+5,1%) e servizi ospedalieri (+4,1%).
Trasporti: carburanti e lubrificanti (+13,3%), trasporti urbani (+10,4%), trasporti ferroviari (+9,7%), altri servizi relativi ai mezzi di trasporto (+9.4%), trasporti aerei (+7,9%), acquisto pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto (+6,0%) e trasporti marittimi (+5,5%).
Ricreazione, spettacolo e cultura: servizi ricreativi e culturali (+7,3%), articoli di cartoleria (+4,7%), stabilimenti balneari (+4,5%) e palestre e centri sportivi (+4,4%).
Istruzione: istruzione secondaria (+9,4%), istruzione primaria (+4,7%), scuola dell’infanzia (+4,5%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: mense (+6,0%).
Altri beni e servizi: spese per il culto (+15,2%), oreficeria ed orologeria (+13,4%) e assicurazione sui mezzi di trasporto (+9,0%).
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(G.Str.)
Torino, 29 Febbraio 2008