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Si sono dati appuntamento domattina in Municipio, a Torino, i responsabili degli Assessorati alla cultura di diverse città italiane, alle prese con questioni legate alla promozione dei tesori del territorio e alla valorizzazione delle attività culturali.
Raccolti nell’Associazione delle Città d’Arte e Cultura che dal 2000 riunisce numerosi capoluoghi italiani, affronteranno domani l’assemblea dei soci.
L’obiettivo del Cidac è esaltare le possibilità di cooperazione, invenzione e circolazione della cultura, valorizzando il ruolo che le città svolgono nel gestire il ricchissimo patrimonio storico-artistico nazionale.
Da Ravenna a Venezia, da Siracusa a Milano, da Mantova a Firenze, da Arezzo a Siena, le realtà locali, siano esse chiamate ad amministrare le eredità Sabaude, o quelle dei Medici oppure della Serenissima, operano per la razionalizzazione e ottimizzazione delle risorse disponibili,consapevoli che la ricchezza dei beni culturali italiani ha un valore inestimabile.
Grazie all’esperienza dell’Amministrazione comunale piemontese in campo organizzativo, Torino esprime attualmente la presidenza dell’Associazione, coordinandone le attività. Il Cidac si è posto in questi anni come interlocutore qualificato e, non raramente, ascoltato, del Parlamento e del governo nell’individuazione delle politiche per i beni e le attività culturali.
All’assise, che si svolgerà domani nella sala dell’Orologio a partire dalle 10 e fino alle 14, si alterneranno amministratori provenienti da tutta la penisola.
Alcuni componenti la delegazione, già oggi giunti a Torino, saranno in serata al Teatro Regio per assistere alla rappresentazione di Salome. Domani pomeriggio, invece, alla conclusione dei lavori è prevista la visita alla Reggia di Venaria Reale.
Legislazione per le città d’arte, codice per i beni culturali, tecniche di valutazione delle attività culturali, sono gli argomenti approfonditi in diversi seminari da parte dei ricercatori dell’Associazione. Dalla riunione di domani scaturiranno le linee guida su cui punterà l’attività del Cidac nel 2008.
(gf)
Torino, 28 Febbraio 2008